Caltrano - Notizie De.Co. - Comuni De.Co.Sito a cura del consorzio Vicenzaè dedicato alle denominazioni locali De.Co. della provincia di Vicenzahttps://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-caltrano2024-03-29T00:16:11+01:00Comuni De.Co.webmaster@comunideco.itJoomla! - Open Source Content Management - Version 3.10.9Caltrano incorona il re del formajo nel pignato2013-03-08T09:18:59+01:002013-03-08T09:18:59+01:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-caltrano/502-caltrano-incorona-il-re-del-formajo-nel-pignatoWebmaster2webmaster@comunideco.it<div>IN SALA PARROCCHIALE VA IN SCENA LA 4ª EDIZIONE DEL CONCORSO CHE PREMIA IL PIÙ BUONO</div>
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<div><img style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/GONJPG/201303/BASSE/08_34_gdv_f1_588.jpg" alt="" /></div>
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<div style="text-align: justify;">Ha tutto il sapore della tradizione contadina “el formajo nel pignato”, orgogliod i Caltrano tanto da ottenere il marchio De.Co., a cui è dedicato un concorso gunto alla quarta edizione. Teatro di questa appuntamento, programmato per domani alle 20, è la sala della parrocchia, in piazza Dante. Qui una giuria di esperti sarà chiamata a votare il il migliore Formajo nel Pignato De.Co. di Caltrano per il 2013. <br />La manifestazione sta prendendo piede, tanto che l´amministrazione comunale ha garantito il patrocinio,ma soprattutto si è costituita una Confraternita allo scopo di valorizzare il prodotto e salvaguardarne le caratteristiche originarie.<br />La serata sarà anche l´occasione per allargare la confraternica a nuovi soci buongustai. <br />Animatore della serata sarà Claudio Cappozzo, sensibile e intelligente interprete delle memorie contadine.<br />La parsimonia è virtù tipica del contadino, specie quando la natura non regala nulla. È il caso della montagna, dove ogni prodotto costa fatica e viene utilizzato senza spreco. Così accade per il formaggio: il migliore viene destinato al mercato e quello che ha qualche difetto all´autoconsumo.<br />Il contadino parsimonioso s´ingegna allora per recuperarlo, sminuzzandolo nel pignato, un contenitore di coccio, e poi bagnandolo con vino bianco; quella che segue in cantina è una fermentazione che nel giro di qualche tempo restituisce una sostanza cremosa dal sapore piccante, da spalmare sul pane o da mangiare con la polenta, deliziosa per i palati avvezzi ai gusti forti. C´è chi aggiunge delle spezie, a partire dal pepe, e chi aggiunge un po´ di grappa. In tempi di grande povertà c´era chi metteva nel pignato anche le croste e si dice che il risultato fosse ancora migliore.<br />Oggi si usano saporiti formaggi di malga e non si lesina sul vino, scegliendo fra gli ottimi bianchi di Breganze. <br />Ormai il formajo de pignato è diventato prodotto da buongustai.</div>
<div style="text-align: justify;">@IL GIORNALE DI VICENZA 8/3/2013</div><div>IN SALA PARROCCHIALE VA IN SCENA LA 4ª EDIZIONE DEL CONCORSO CHE PREMIA IL PIÙ BUONO</div>
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<div><img style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/GONJPG/201303/BASSE/08_34_gdv_f1_588.jpg" alt="" /></div>
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<div style="text-align: justify;">Ha tutto il sapore della tradizione contadina “el formajo nel pignato”, orgogliod i Caltrano tanto da ottenere il marchio De.Co., a cui è dedicato un concorso gunto alla quarta edizione. Teatro di questa appuntamento, programmato per domani alle 20, è la sala della parrocchia, in piazza Dante. Qui una giuria di esperti sarà chiamata a votare il il migliore Formajo nel Pignato De.Co. di Caltrano per il 2013. <br />La manifestazione sta prendendo piede, tanto che l´amministrazione comunale ha garantito il patrocinio,ma soprattutto si è costituita una Confraternita allo scopo di valorizzare il prodotto e salvaguardarne le caratteristiche originarie.<br />La serata sarà anche l´occasione per allargare la confraternica a nuovi soci buongustai. <br />Animatore della serata sarà Claudio Cappozzo, sensibile e intelligente interprete delle memorie contadine.<br />La parsimonia è virtù tipica del contadino, specie quando la natura non regala nulla. È il caso della montagna, dove ogni prodotto costa fatica e viene utilizzato senza spreco. Così accade per il formaggio: il migliore viene destinato al mercato e quello che ha qualche difetto all´autoconsumo.<br />Il contadino parsimonioso s´ingegna allora per recuperarlo, sminuzzandolo nel pignato, un contenitore di coccio, e poi bagnandolo con vino bianco; quella che segue in cantina è una fermentazione che nel giro di qualche tempo restituisce una sostanza cremosa dal sapore piccante, da spalmare sul pane o da mangiare con la polenta, deliziosa per i palati avvezzi ai gusti forti. C´è chi aggiunge delle spezie, a partire dal pepe, e chi aggiunge un po´ di grappa. In tempi di grande povertà c´era chi metteva nel pignato anche le croste e si dice che il risultato fosse ancora migliore.<br />Oggi si usano saporiti formaggi di malga e non si lesina sul vino, scegliendo fra gli ottimi bianchi di Breganze. <br />Ormai il formajo de pignato è diventato prodotto da buongustai.</div>
<div style="text-align: justify;">@IL GIORNALE DI VICENZA 8/3/2013</div>"Formajo nel pignato". Passo avanti verso la DeCo2011-11-11T09:47:24+01:002011-11-11T09:47:24+01:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-caltrano/501-formajo-nel-pignato-passo-avanti-verso-la-decoWebmaster2webmaster@comunideco.it<p>L´iter burocratico per ottenere la Denominazione Comunale per il "Formajo nel pignato di Caltrano" fa un passo avanti.</p>
<p>La richiesta della De.Co. era partita da una deliberazione del Consiglio comunale del luglio 2010 intesa a valorizzare e far conoscere alcune peculiarità della gastronomia locale. Il provvedimento veniva quindi inviato al Consorzio Vicenza è cui tocca istruire questo tipo di pratiche. Successivamente il sindaco aveva provveduto a nominare un´apposita commissione incaricata di predisporre il disciplinare tecnico di produzione. A regole di lavorazione codificate, la giunta comunale ha di recente deliberato approvando il disciplinare e iscrivendo il prodotto nel registro De.Co.</p>
<p> </p>
<p>Il provvedimento caltranese è ora affidato al Consorzio Vicenza è per quanto di sua competenza. In sostanza l´ottenimento della De.Co. consentirà ai produttori locali di utilizzare questo marchio a tutela della corretta origine di un alimento che "inventato" tanti anni fa per non buttare le forme di formaggio mal riuscite è oggi tornato a farsi apprezzare soprattutto dagli intenditori cui piacciono i sapori decisi.</p>
<p>L´esordio del prodotto è già avvenuto in coincidenza con alcune manifestazioni specifiche destando interesse. </p>
<p>Fonte Il Giornale di Vicenza, 8 novembre 2011</p><p>L´iter burocratico per ottenere la Denominazione Comunale per il "Formajo nel pignato di Caltrano" fa un passo avanti.</p>
<p>La richiesta della De.Co. era partita da una deliberazione del Consiglio comunale del luglio 2010 intesa a valorizzare e far conoscere alcune peculiarità della gastronomia locale. Il provvedimento veniva quindi inviato al Consorzio Vicenza è cui tocca istruire questo tipo di pratiche. Successivamente il sindaco aveva provveduto a nominare un´apposita commissione incaricata di predisporre il disciplinare tecnico di produzione. A regole di lavorazione codificate, la giunta comunale ha di recente deliberato approvando il disciplinare e iscrivendo il prodotto nel registro De.Co.</p>
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<p>Il provvedimento caltranese è ora affidato al Consorzio Vicenza è per quanto di sua competenza. In sostanza l´ottenimento della De.Co. consentirà ai produttori locali di utilizzare questo marchio a tutela della corretta origine di un alimento che "inventato" tanti anni fa per non buttare le forme di formaggio mal riuscite è oggi tornato a farsi apprezzare soprattutto dagli intenditori cui piacciono i sapori decisi.</p>
<p>L´esordio del prodotto è già avvenuto in coincidenza con alcune manifestazioni specifiche destando interesse. </p>
<p>Fonte Il Giornale di Vicenza, 8 novembre 2011</p>Formajo de pignato. Un sapore da tutelare2010-08-12T11:00:00+02:002010-08-12T11:00:00+02:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-caltrano/500-formajo-de-pignato-un-sapore-da-tutelareWebmaster2webmaster@comunideco.it<p>IL GIORNALE DI VICENZA</p>
<p>Giovedì 12 Agosto 2010</p>
<p>CALTRANO. Chiesta la De.Co. pure per le mele</p>
<p><strong>Formajo de pignato<br />Un sapore da tutelare</strong></p>
<p style="text-align: justify;">Dagli amministratori caltranesi parte una richiesta unanime: concedere a due prodotti locali la De.Co, ossia la denominazione d'origine comunale a loro tutela.<br />In prima linea il "<strong>formajo de pignato</strong>", antica lavorazione praticata soprattutto per poter riutilizzare le forme con qualche difetto, oggi ripresa con l'impiego di materia prima di adeguata qualità.<br />La <strong>mela rosa</strong> è invece un prodotto legato ad un progetto promosso dall'assessorato Provinciale all'Agricoltura, che si pone l'obiettivo di salvaguardare e rilanciare questa particolare qualità di mele, destinandole poi alle scolaresche delle località dove i meleti sono sorti. <br />Dallo scorso anno sul territorio caltranese se ne contano due. Dovrebbero entrare nella loro prima fase produttiva il prossimo autunno.<br />Con l'approvazione del consiglio comunale, la richiesta della De.Co avvia ora il suo iter per il riconoscimento che consentire di promuovere con maggior forza queste due produzioni caltranesi. R.A.</p><p>IL GIORNALE DI VICENZA</p>
<p>Giovedì 12 Agosto 2010</p>
<p>CALTRANO. Chiesta la De.Co. pure per le mele</p>
<p><strong>Formajo de pignato<br />Un sapore da tutelare</strong></p>
<p style="text-align: justify;">Dagli amministratori caltranesi parte una richiesta unanime: concedere a due prodotti locali la De.Co, ossia la denominazione d'origine comunale a loro tutela.<br />In prima linea il "<strong>formajo de pignato</strong>", antica lavorazione praticata soprattutto per poter riutilizzare le forme con qualche difetto, oggi ripresa con l'impiego di materia prima di adeguata qualità.<br />La <strong>mela rosa</strong> è invece un prodotto legato ad un progetto promosso dall'assessorato Provinciale all'Agricoltura, che si pone l'obiettivo di salvaguardare e rilanciare questa particolare qualità di mele, destinandole poi alle scolaresche delle località dove i meleti sono sorti. <br />Dallo scorso anno sul territorio caltranese se ne contano due. Dovrebbero entrare nella loro prima fase produttiva il prossimo autunno.<br />Con l'approvazione del consiglio comunale, la richiesta della De.Co avvia ora il suo iter per il riconoscimento che consentire di promuovere con maggior forza queste due produzioni caltranesi. R.A.</p>