Schio - Notizie De.Co. - Comuni De.Co.Sito a cura del consorzio Vicenzaè dedicato alle denominazioni locali De.Co. della provincia di Vicenzahttps://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-schio2024-03-29T12:29:51+01:00Comuni De.Co.webmaster@comunideco.itJoomla! - Open Source Content Management - Version 3.10.9La grotta degli odori scatena gli artisti2010-10-13T11:10:00+02:002010-10-13T11:10:00+02:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-schio/1023-la-grotta-degli-odori-scatena-gli-artistiVicenzaewebmaster@comunideco.it<p style="text-align: justify;">IL GIORNALE DI VICENZA</p>
<p style="text-align: justify;">Domenica 10 Ottobre 2010</p>
<p style="text-align: justify;">CURIOSITÀ. L'ex rifugio antiaereo trasformato in ricovero per formaggi e vini da stagionare emana effluvi particolari</p>
<p style="text-align: justify;"><strong>La grotta degli odori scatena gli artisti</strong></p>
<p style="text-align: justify;">Un antro di 500 mq dove riposano il “Castelgrotta”, un caprino e il durello della Cantina sociale di Malo</p>
<p style="text-align: justify;">“Vietato annusare". Ignoti writers colpiscono ancora, questa volta in modo ironico per protestare contro gli olezzi che si possono fiutare vicino all'ex rifugio antiaereo di via Castello, ora riconvertito in grotta d'invecchiamento per vini, formaggi e salumi locali.<br />Si chiama “la grotta dei sapori” quello che un tempo era un rifugio contro i bombardamenti utilizzato dai residenti del centro storico scledense. Le piazze e vie principali si trovano infatti a poche decine di metri dall'anfratto.</p>
<p style="text-align: justify;">La galleria, gestita da Latterie Vicentine, ospita prodotti agricoli del territorio, certificati dal “Servizio comunale per la valorizzazione e promozione delle produzioni agricole di Schio e della Val Leogra” e marchiati “De.Co”, ovvero denominazione d'origine comunale.<br />Una grotta destinat! a dunque a valorizzare i prodotti tipici del territorio. Per ora, a maturare nell'antro di 500 metri quadrati, si trovano il vino durello “Ascledum”, prodotto dalla Cantina sociale di Malo , il formaggio vaccino tradizionale ma rivisitato “Castelgrotta” e un tipo di caprino.<br />La stagionatura si fa sentire all'esterno e non mancano le proteste dei residenti oltre che di qualche studente in transito per raggiungere le scuole superiori. Protesta simpatica tradotta in un disegno che sta facendo sorridere i cittadini di passaggio, costretti a tapparsi il naso per evitare gli effluvi. S.D.C.</p><p style="text-align: justify;">IL GIORNALE DI VICENZA</p>
<p style="text-align: justify;">Domenica 10 Ottobre 2010</p>
<p style="text-align: justify;">CURIOSITÀ. L'ex rifugio antiaereo trasformato in ricovero per formaggi e vini da stagionare emana effluvi particolari</p>
<p style="text-align: justify;"><strong>La grotta degli odori scatena gli artisti</strong></p>
<p style="text-align: justify;">Un antro di 500 mq dove riposano il “Castelgrotta”, un caprino e il durello della Cantina sociale di Malo</p>
<p style="text-align: justify;">“Vietato annusare". Ignoti writers colpiscono ancora, questa volta in modo ironico per protestare contro gli olezzi che si possono fiutare vicino all'ex rifugio antiaereo di via Castello, ora riconvertito in grotta d'invecchiamento per vini, formaggi e salumi locali.<br />Si chiama “la grotta dei sapori” quello che un tempo era un rifugio contro i bombardamenti utilizzato dai residenti del centro storico scledense. Le piazze e vie principali si trovano infatti a poche decine di metri dall'anfratto.</p>
<p style="text-align: justify;">La galleria, gestita da Latterie Vicentine, ospita prodotti agricoli del territorio, certificati dal “Servizio comunale per la valorizzazione e promozione delle produzioni agricole di Schio e della Val Leogra” e marchiati “De.Co”, ovvero denominazione d'origine comunale.<br />Una grotta destinat! a dunque a valorizzare i prodotti tipici del territorio. Per ora, a maturare nell'antro di 500 metri quadrati, si trovano il vino durello “Ascledum”, prodotto dalla Cantina sociale di Malo , il formaggio vaccino tradizionale ma rivisitato “Castelgrotta” e un tipo di caprino.<br />La stagionatura si fa sentire all'esterno e non mancano le proteste dei residenti oltre che di qualche studente in transito per raggiungere le scuole superiori. Protesta simpatica tradotta in un disegno che sta facendo sorridere i cittadini di passaggio, costretti a tapparsi il naso per evitare gli effluvi. S.D.C.</p>Vicenza, terra di grandi formaggi. E non c´è soltanto l´Asiago...2013-03-28T17:49:13+01:002013-03-28T17:49:13+01:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-schio/655-vicenza-terra-di-grandi-formaggi-e-non-c-e-soltanto-l-asiagoWebmaster2webmaster@comunideco.it<div>TRA LE SPECIALITÀ CASEARIE NOSTRANE TROVIAMO PRODOTTI COME MORLACCO E STRAVECCHIO</div>
<div style="text-align: justify;">
<div><img src="http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/GONJPG/201303/BASSE/27_42_gdv_f1_823.jpg" alt="" /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">Secondo l´Istat, nonostante la crisi, lo scorso anno le esportazioni di prodotti gastronomici italiani hanno fatto registrare ottime performance. I formaggi, in particolare hanno segnato un +7% rispetto al 2011, superando le 300 mila tonnellate, per un valore che ha sfiorato i 2 miliardi di euro. <br />Non a caso la tradizione casearia nostrana offre un´ampia scelta di prodotti di alta qualità ed ogni regione vanta gustosissimi formaggi tipici, che ogni giorno sono presenti sulle nostre tavole. Ed anche la nostra provincia non fa eccezione, a cominciare dall´Asiago, uno dei più gustosi e apprezzati formaggi a livello nazionale, tutelato dal marchio DOP. Accanto a questo meritano tuttavia una menzione prodotti d´eccellenza come il Caprino fresco e quello stagionato, la Crescenza, il Grana Padano, il Provolone Valpadana e il Bastardo del Grappa. Senza dimenticare alcuni straordinari prodotti a marchio De.Co. come il Castelgrotta di Schio, il formaggio di Altissimo o il Verlata di Villaverla.<br />Il Morlacco è probabilmente il formaggio più saporito della provincia. Originario della regione slava compresa tra Istria e Dalmazia, questo formaggio arrivò nell´alto vicentino grazie ai pastori che qui si stabilirono attorno al XIII secolo. Allora era ottenuto con latte di capra, sostituito oggi da latte vaccino. Il Morlacco è di due tipi: d´Alpeggio e di Burlina. Il primo si produce nel Massiccio del Grappa, nelle malghe del versante vicentino, che praticano la monticazione da giugno a settembre. Un´altra specialità molto apprezzata è lo stravecchio di malga dell´Altopiano di Asiago, un formaggio stagionato a pasta dura semicotta, ottenuto da latte vaccino crudo con l´aggiunta di caglio e di sale. È prodotto nel periodo di alpeggio con latte di vacca bruna alpina, frisona e rendena. Ha forma cilindrica e presenta una crosta sottile giallo ocra. L´ambiente di allevamento è di fondamentale importanza: si svolge infatti sui pascoli naturali, in altimetrie superiori ai 700 metri. </div>
<div style="text-align: justify;">@IL GIORNALE DI VICENZA</div><div>TRA LE SPECIALITÀ CASEARIE NOSTRANE TROVIAMO PRODOTTI COME MORLACCO E STRAVECCHIO</div>
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<div><img src="http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/GONJPG/201303/BASSE/27_42_gdv_f1_823.jpg" alt="" /></div>
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<div style="text-align: justify;">Secondo l´Istat, nonostante la crisi, lo scorso anno le esportazioni di prodotti gastronomici italiani hanno fatto registrare ottime performance. I formaggi, in particolare hanno segnato un +7% rispetto al 2011, superando le 300 mila tonnellate, per un valore che ha sfiorato i 2 miliardi di euro. <br />Non a caso la tradizione casearia nostrana offre un´ampia scelta di prodotti di alta qualità ed ogni regione vanta gustosissimi formaggi tipici, che ogni giorno sono presenti sulle nostre tavole. Ed anche la nostra provincia non fa eccezione, a cominciare dall´Asiago, uno dei più gustosi e apprezzati formaggi a livello nazionale, tutelato dal marchio DOP. Accanto a questo meritano tuttavia una menzione prodotti d´eccellenza come il Caprino fresco e quello stagionato, la Crescenza, il Grana Padano, il Provolone Valpadana e il Bastardo del Grappa. Senza dimenticare alcuni straordinari prodotti a marchio De.Co. come il Castelgrotta di Schio, il formaggio di Altissimo o il Verlata di Villaverla.<br />Il Morlacco è probabilmente il formaggio più saporito della provincia. Originario della regione slava compresa tra Istria e Dalmazia, questo formaggio arrivò nell´alto vicentino grazie ai pastori che qui si stabilirono attorno al XIII secolo. Allora era ottenuto con latte di capra, sostituito oggi da latte vaccino. Il Morlacco è di due tipi: d´Alpeggio e di Burlina. Il primo si produce nel Massiccio del Grappa, nelle malghe del versante vicentino, che praticano la monticazione da giugno a settembre. Un´altra specialità molto apprezzata è lo stravecchio di malga dell´Altopiano di Asiago, un formaggio stagionato a pasta dura semicotta, ottenuto da latte vaccino crudo con l´aggiunta di caglio e di sale. È prodotto nel periodo di alpeggio con latte di vacca bruna alpina, frisona e rendena. Ha forma cilindrica e presenta una crosta sottile giallo ocra. L´ambiente di allevamento è di fondamentale importanza: si svolge infatti sui pascoli naturali, in altimetrie superiori ai 700 metri. </div>
<div style="text-align: justify;">@IL GIORNALE DI VICENZA</div>Il risotto Castelgrotta strega 45 giurati2012-03-14T09:26:39+01:002012-03-14T09:26:39+01:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-schio/1022-il-risotto-castelgrotta-strega-45-giuratiVicenzaewebmaster@comunideco.it<p style="text-align: justify;">È il risotto Castelgrotta cucinato dal commerciante Roberto Castello a conquistare i palati dei 45 giurati che hanno partecipato all´iniziativa "Chef per un giorno", organizzata dall´associazione Antiche Tradizioni Venete.</p>
<p style="text-align: justify;">Cinque i risotti in gara durante la serata di degustazione, ognuno dei quali accompagnati dai vini della cantina Bastianello di Gambellara ma solo uno solo si è meritato il primo posto in classifica: Castello ha presentato un risotto abbinato a pancetta e rosmarino, mantecato con il formaggio Castelgrotta di Schio e decorato con fettine di pere, una cialda di grana e della pancetta croccante.</p>
<p><img class="thumbnail pull-left" src="https://www.comunideco.it/images/stories/rassegna_stampa/premiazione_risotti.jpg" alt="premiazione risotti" width="320" height="217" /></p>
<p style="text-align: justify;">«Il piatto era equilibrato sia nei sapori sia negli ingredienti - ha commentato Mauro Regazzini, titolare della trattoria Da Giancarlo a S. Caterina che ha ospitato l´evento - Ottima l´esecuzione della ricetta, con l´aggiunta della pancetta in cottura e della fonduta di formaggio Castelgrotta».</p>
<p style="text-align: justify;">Il piatto si potrà degustare Da Giancarlo che devolverà 1 euro di ogni porzione ad un progetto umanitario rivolto alle case di riposo locali.</p>
<p style="text-align: justify;">Fonte Il Giornale di Vicenza, 14 marzo 2012</p><p style="text-align: justify;">È il risotto Castelgrotta cucinato dal commerciante Roberto Castello a conquistare i palati dei 45 giurati che hanno partecipato all´iniziativa "Chef per un giorno", organizzata dall´associazione Antiche Tradizioni Venete.</p>
<p style="text-align: justify;">Cinque i risotti in gara durante la serata di degustazione, ognuno dei quali accompagnati dai vini della cantina Bastianello di Gambellara ma solo uno solo si è meritato il primo posto in classifica: Castello ha presentato un risotto abbinato a pancetta e rosmarino, mantecato con il formaggio Castelgrotta di Schio e decorato con fettine di pere, una cialda di grana e della pancetta croccante.</p>
<p><img class="thumbnail pull-left" src="https://www.comunideco.it/images/stories/rassegna_stampa/premiazione_risotti.jpg" alt="premiazione risotti" width="320" height="217" /></p>
<p style="text-align: justify;">«Il piatto era equilibrato sia nei sapori sia negli ingredienti - ha commentato Mauro Regazzini, titolare della trattoria Da Giancarlo a S. Caterina che ha ospitato l´evento - Ottima l´esecuzione della ricetta, con l´aggiunta della pancetta in cottura e della fonduta di formaggio Castelgrotta».</p>
<p style="text-align: justify;">Il piatto si potrà degustare Da Giancarlo che devolverà 1 euro di ogni porzione ad un progetto umanitario rivolto alle case di riposo locali.</p>
<p style="text-align: justify;">Fonte Il Giornale di Vicenza, 14 marzo 2012</p>La grotta dei sapori da oggi ufficializza il marchio “De.Co.”2010-05-16T11:00:00+02:002010-05-16T11:00:00+02:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-schio/452-la-grotta-dei-sapori-da-oggi-ufficializza-il-marchio-de-coWebmaster2webmaster@comunideco.it<p>IL GIORNALE DI VICENZA</p>
<p>Domenica 16 Maggio 2010</p>
<p>INAUGURAZIONE. Sotto l’antico Castello</p>
<p><strong>La grotta dei sapori da oggi ufficializza il marchio “De.Co.”</strong></p>
<p style="text-align: justify;">Gestita dalle Latterie Vicentine, ospita due formaggi e un vino</p>
<p style="text-align: justify;">La grotta dei sapori dop verrà inaugurata stamattina alle 11. Si tratta di una galleria costruita sotto il Castello durante la seconda guerra mondiale, dove si potevano rifugiare gli scledensi del centro storico durante i bombardamenti, Adesso diventa uno spazio adibito alla stagionatura e maturazione di prodotti agricoli certificati dal “Servizio comunale per la valorizzazione e la promozione delle produzioni agricole di Schio e della Val Leogra". <br />Si tratta di un servizio voluto dal Consiglio comunale scledense e che ha dato vita ad un <strong>marchio De.Co. (denominazione di origine comunale) delle produzioni agro-zootecniche locali</strong>. Anche il nuovo marchio sarà presentato ed illustrato al pubblico domenica nel corso della cerimonia di inaugurazione.<br />La Grotta sotto il Castello ha una superficie utile di oltre 500 metri quadrati e possiede naturali caratteristiche di temperatura, grado di umidità e ventilazione, ottimali per la maturazione di particolari produzioni agricole tipiche che vi sono accolte, in quanto valorizzano ed esaltano le qualità organolettiche intrinseche dei nostri prodotti locali. <br />La gestione è stata affidata, tramite gara pubblica, a Latterie Vicentine e già ora ospita per la maturazione, tre prodotti locali: un formaggio di tradizione, ma concepito in modo innovativo, denominato "Castelgrotta - Il tesoro dei Salbanei", un formaggio caprino locale e un vino durello denominato "Ascledum". <br />Oltre alla grotta, per la promozione del <strong>marchio De.Co.</strong> anche sullo spazio della serra di piazza Almerigo Da Schio, che divide i due parcheggi esistenti ed è diventata vetrina dei prodotti locali.M. SAR.</p><p>IL GIORNALE DI VICENZA</p>
<p>Domenica 16 Maggio 2010</p>
<p>INAUGURAZIONE. Sotto l’antico Castello</p>
<p><strong>La grotta dei sapori da oggi ufficializza il marchio “De.Co.”</strong></p>
<p style="text-align: justify;">Gestita dalle Latterie Vicentine, ospita due formaggi e un vino</p>
<p style="text-align: justify;">La grotta dei sapori dop verrà inaugurata stamattina alle 11. Si tratta di una galleria costruita sotto il Castello durante la seconda guerra mondiale, dove si potevano rifugiare gli scledensi del centro storico durante i bombardamenti, Adesso diventa uno spazio adibito alla stagionatura e maturazione di prodotti agricoli certificati dal “Servizio comunale per la valorizzazione e la promozione delle produzioni agricole di Schio e della Val Leogra". <br />Si tratta di un servizio voluto dal Consiglio comunale scledense e che ha dato vita ad un <strong>marchio De.Co. (denominazione di origine comunale) delle produzioni agro-zootecniche locali</strong>. Anche il nuovo marchio sarà presentato ed illustrato al pubblico domenica nel corso della cerimonia di inaugurazione.<br />La Grotta sotto il Castello ha una superficie utile di oltre 500 metri quadrati e possiede naturali caratteristiche di temperatura, grado di umidità e ventilazione, ottimali per la maturazione di particolari produzioni agricole tipiche che vi sono accolte, in quanto valorizzano ed esaltano le qualità organolettiche intrinseche dei nostri prodotti locali. <br />La gestione è stata affidata, tramite gara pubblica, a Latterie Vicentine e già ora ospita per la maturazione, tre prodotti locali: un formaggio di tradizione, ma concepito in modo innovativo, denominato "Castelgrotta - Il tesoro dei Salbanei", un formaggio caprino locale e un vino durello denominato "Ascledum". <br />Oltre alla grotta, per la promozione del <strong>marchio De.Co.</strong> anche sullo spazio della serra di piazza Almerigo Da Schio, che divide i due parcheggi esistenti ed è diventata vetrina dei prodotti locali.M. SAR.</p>Inaugurata la grotta per la stagionatura di prodotti agricoli locali 2010-05-17T13:00:00+02:002010-05-17T13:00:00+02:00https://www.comunideco.it/notizie-prodotti-de-co-di-schio/451-inaugurata-la-grotta-per-la-stagionatura-di-prodotti-agricoli-localiWebmaster2webmaster@comunideco.it<p align="justify">Fonte: <em>Comune di Schio , 17/05/2010</em></p>
<p align="justify">Grande successo per il doppio appuntamento con Schio Sapori Dop e La Notte dei Musei di sabato 15 e domenica 16 maggio.<br />Tra le iniziative in programma nell'ambito di Schio Sapori Dop si è tenuta anche l'<strong>inaugurazione ufficiale</strong>, da parte del Sindaco Luigi Dalla Via e del presidente di Latterie Vicentine Gianni Pinton<strong>, della Grotta sotto il Castello, </strong>uno spazio adibito <strong>alla stagionatura e maturazione di prodotti agricoli certificati dal "Servizio comunale per la Valorizzazione e la Promozione delle Produzioni Agricole di Schio e della Val Leogra"</strong>.<br /><br />Si tratta di un Servizio voluto dal Consiglio comunale scledense e che ha dato vita ad un<strong> marchio De.Co di denominazione di origine comunale delle produzioni agro-zootecniche locali.</strong> <br /><br />La Grotta sotto il Castello di Schio, che ha una superficie utile di oltre 500 metri quadrati, possiede naturali caratteristiche di temperatura, grado di umidità e ventilazione, ottimali per la maturazione di particolari produzioni agricole tipiche che vi sono accolte, in quanto valorizzano ed esaltano le qualità organolettiche intrinseche dei nostri prodotti locali. La gestione del nuovo Servizio è stata affidata, tramite gara pubblica, a Latterie Vicentine e <strong>già ora "ospita" per la maturazion</strong>e, tre prodotti locali: un<strong> formaggio</strong> di tradizione, ma concepito in modo innovativo, denominato "<strong>Castelgrotta – Il tesoro dei Salbane</strong>i", un formaggio caprino locale e un<strong> vino durello</strong> denominato "Ascledum".</p><p align="justify">Fonte: <em>Comune di Schio , 17/05/2010</em></p>
<p align="justify">Grande successo per il doppio appuntamento con Schio Sapori Dop e La Notte dei Musei di sabato 15 e domenica 16 maggio.<br />Tra le iniziative in programma nell'ambito di Schio Sapori Dop si è tenuta anche l'<strong>inaugurazione ufficiale</strong>, da parte del Sindaco Luigi Dalla Via e del presidente di Latterie Vicentine Gianni Pinton<strong>, della Grotta sotto il Castello, </strong>uno spazio adibito <strong>alla stagionatura e maturazione di prodotti agricoli certificati dal "Servizio comunale per la Valorizzazione e la Promozione delle Produzioni Agricole di Schio e della Val Leogra"</strong>.<br /><br />Si tratta di un Servizio voluto dal Consiglio comunale scledense e che ha dato vita ad un<strong> marchio De.Co di denominazione di origine comunale delle produzioni agro-zootecniche locali.</strong> <br /><br />La Grotta sotto il Castello di Schio, che ha una superficie utile di oltre 500 metri quadrati, possiede naturali caratteristiche di temperatura, grado di umidità e ventilazione, ottimali per la maturazione di particolari produzioni agricole tipiche che vi sono accolte, in quanto valorizzano ed esaltano le qualità organolettiche intrinseche dei nostri prodotti locali. La gestione del nuovo Servizio è stata affidata, tramite gara pubblica, a Latterie Vicentine e <strong>già ora "ospita" per la maturazion</strong>e, tre prodotti locali: un<strong> formaggio</strong> di tradizione, ma concepito in modo innovativo, denominato "<strong>Castelgrotta – Il tesoro dei Salbane</strong>i", un formaggio caprino locale e un<strong> vino durello</strong> denominato "Ascledum".</p>