ArzignanoSimbolo di Arzignano è la Rocca scaligera che sorveglia l’imbocco della valle del Chiampo, la più occidentale della provincia di Vicenza e Verona. Il maniero si staglia compatto fra mura e torri di scuro basalto, la stessa pietra vulcanica della rupe su cui sorge; nel Seicento fu trasformato in residenza dei vicari della Serenissima. La attornia il borgo fortificato, che ogni anno fa da sfondo a una rievocazione storica dell’assedio che la città subì da parte

degli Ungheri nell’anno 1413; inutilmente, grazie all’intercessione di Sant’Agata che ancor oggi risulta assai considerata. Entro la cinta risalta la chiesa della Visitazione, edificio candido e slanciato secondo l’uso neoclassico; al suo interno si scopre uno spettacolare polittico, – Madonna col Bambino e Santi, entro una sontuosa cornice dorata tardogotica, – di un ignoto maestro del Quattrocento. Nel fondovalle è l’abitato con la chiesa arcipretale di Ognissanti, dal vistoso campanile, e l’ottocentesca piazza Libertà, salotto della cittadina; qui s’innalza la colonna del Grifo, animale mitologico, metà drago e metà uccello, simbolo del Comune; sullo sfondo è il palazzo Municipale, che conserva alcune opere di Achille Beltrame, noto come illustratore nella prima metà del Novecento per le copertine della Domenica del Corriere. Nel quartiere Villaggio Giardino risalta infine la chiesa di San Giovanni Battista, di Giovanni Michelucci, uno dei maestri dell’architettura contemporanea italiana. Tutt’intorno è il polo industriale arzignanese, tra i primi nel mondo nel settore della concia delle pelli. Sullo sfondo, la valle del Chiampo con i vigneti del Durello, un bianco d’antica tradizione, che oggi diventa anche quotato spumante, e le dorsali dei Monti Lessini, che introducono a un parco naturale dai singolari paesaggi. A sottolineare la suggestione di questi luoghi è una canzone popolare famosa in tutto il mondo, «Signore delle Cime», composta da Bepi de Marzi per il coro de I Crodaioli, da lui fondato nel 1958.

Prodotti De.Co. di Arzignano

Il miele della Val Chiampo

La dicitura "Miele Valchiampo DE.CO." è riservata al prodotto ottenuto in conformità al presente disciplinare di produzione. Il Miele Valchiampo DE.CO. viene prodotto nel territorio dei Comuni della Valle del Chiampo (Montebello Vicentino, Zermeghedo, Montorso Vicentino, Arzignano, Chiampo, Nogarole Vicentino, San Pietro Mussolino, Altissimo, Crespadoro) ed è identificato dal logo DE.CO. che viene apposto su ciascuna confezione. La denominazione e il logo che costituiscono il marchio di identificazione del prodotto sono di proprietà dei Comuni della Valle del Chiampo. È vietato qualsiasi uso generico del marchio che possa far supporre che altri prodotti siano oggetto di tutela da parte del marchio DE.CO.

L'uso del marchio DE.CO per il miele prodotto nella Valle del Chiampo è consentito sull'etichetta di identificazione del miele o attraverso l'applicazione di un apposito sigillo.

Il Miele a denominazione DE.CO viene prodotto dalle api allevate sui territori dei Comuni della Valle del Chiampo...

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Ultime Notizie

  • Creato il 05 Febbraio 2016
    È la “bondiola di Sant’Agata” il primo De.Co., prodotto a denominazione comunale certificato, di Arzignano. Un’eccellenza gastronomica della tradizione di Tezze che diventa così patrimonio della comunità.La novità è stata presentata ieri in municipio dal sindaco Giorgio Gentilin e dall’assessore alla valorizzazione delle tipicità del territorio Samuel Guiotto, insieme alla Pro loco e alle associazioni locali, Confcommercio e Confartigianato con i presidenti Leonardo Opali e Guerrino...