«No alla proposta di legge per l'istituzione delle De.Co ovvero le denominazioni comunali  ». È la posizione espressa ieri dalle associazioni di categoria
del settore primario, Coldiretti in primis, e dai Consorzi di tutela di prodotti Igp e Dop ricevuti a palazzo Ferro Fini dai consiglieri della I commissione agricoltura. Sul tavolo la proposta di legge dell'assessore Marino Finozzi. Spiega il presidente della commissione Dario Bond (Pdl-FIV): «La maggior parte dei soggetti intervenuti ha posto l'accento sul rischio di creare confusione tra i consumatori. Incentivare la proliferazione di denominazioni comunali porterebbe a una guerra tra campanili, ognuno con il suo prodotto caratteristico. Ci dobbiamo chiedere se un tale approccio possa essere più o meno conveniente per il mondo agricolo veneto e per le sue assolute eccellenze che, anzi,vanno rilanciate con azioni di promozione. Per questo non possiamo permetterci di disperdere le già poche risorse a disposizione in mille rivoli. Chiederò, quindi, alla giunta di ragionare a bocce ferme sull'opportunità di questa proposta di legge in un momento in cui l'agricoltura veneta è chiamata soprattutto a fare squadra".