Dicono di noi

Fotonotizia: eletto il nuovo presidente del Tavolo di Coordinamento

Da Il Giornale di Vicenza 14/1/2014

presidente 

Davide Cadore, terzo da destra nella foto, è il nuovo presidente del "Tavolo di coordinamento dei Comuni per le Deco", eletto ieri sera, formato da 14 amministrazioni locali del Vicentino. Vice presidente è Angelo Irienti. Il "Tavolo" nel suo lavoro è sostenuto dall´associazione "Amici delle Deco". Le Deco nel Vicentino sono riconosciute da 53 Comuni che hanno iscritto 80 prodotti nei loro albi. Nella foto, alcuni amministratori e produttori. Da sinistra: Massimiliano Dal Lago (Recoaro), il produttore di patate Giulio Savegnago "dei bracchi", Francesca Balestro (Chiampo), Davide Cadore (Sandrigo), Martino Montagna (Cornedo) e il produttore Adamo Fin.

UN MODO DI SALVAGUARDARE L´IDENTITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO

De.Co., un patrimonio  di sapore e tradizione

Dalla sua introduzione la De.Co. (Denominazione Comunale della Provincia di Vicenza) si è diffusa notevolmente, contribuendo a preservare e far conoscere numerose perle gastronomiche nostrane. Come noto, l´idea di una denominazione con la quale i sindaci potessero salvaguardare l´identità del territorio venne al compianto Gino Veronelli, per arrivare oggi ad essere adottata da oltre 400 comuni italiani, in difesa in primis della produzione tipica del mondo agricolo, ma anche di piatti della tradizione e prodotti artigianali d´eccellenza. Sono oltre una quarantina le De.Co. vicentine e l´elenco continua a crescere. A fare da aprifila è stato Recoaro Terme con l´acqua e i famosi gnocchi con la fioreta. A questi si sono poi aggiunti il Broccolo Fiolaro di Creazzo, la patata di Rotzo, il sedano di Rubbio, i piselli di Lumignano di Longare, il tarassaco di Conco, il mais Marano... Tra i prodotti prossimi alla certificazione troviamo il broccolo di Bassano, le castagne di Valrovina e i “Forti”. Si prospetta poi l´inserimento nel registro di “Ovi e sparasi”, cipolla rosa, sedano di Rubbio e meringhe. 

IL GIORNALE DI VICENZA 10/7/2013

A Zugliano e Sarcedo si comincia parlare di deco..

ZUGLIANO-SARCEDO. Area da valorizzare

In 150 al Barcon per scoprire i luoghi del piano turistico


Sono stati oltre 150 i partecipanti alla passeggiata ecologica tra i territori di Zugliano e Sarcedo in programma ieri mattina con l´obiettivo di far conoscere i luoghi interessati dal progetto “Sarcedo Turistica”, che comprende la realizzazione di un campo da golf a 18 buche e di un´area residenziale, nella zona del Barcon. L´iniziativa è stata proposta da Legambiente, Comitato No Golf Sarcedo ( che fa parte della rete Sotto la neve Pane), tutte le minoranze di Sarcedo e la minoranza “Partecipazione e Democrazia” di Zugliano. 

«Sono soddisfatto della risposta dei cittadini, non solo di Sarcedo e Zugliano - ha dichiarato il consigliere comunale di “Partecipazione e Democrazia” Sandro Maculan – ma anche di paesi limitrofi come Thiene, Fara, Lugo, Zané e Caltrano. L´obiettivo della passeggiata era di far conoscere gli aspetti storici, culturali e ambientali dell´area del Barcon e di informare sul progetto “Sarcedo Turistica”». 
«È importante guardare alla fase propositiva – ha continuato – ossia fare delle proposte in armonia con la storia agricola di quest´area, una delle pochissime zone agricole non compromesse, con una prospettiva a medio-lungo termine. Si tratta, infatti, di un´area di pregio che può portare uno sviluppo sia ai proprietari terrieri sia ai Comuni interessati. Ad esempio, la zona interessata dal campo da golf ha terreni che andrebbero valorizzati dal punto di vista agro-alimentare. Si potrebbero coltivare i cereali tipici rendendoli a denominazione comunale (De.Co.) e creare filiali corte. Si tratterebbe quindi di promuovere l´ecoturismo e percorsi guidati enogastronomici». S.D.M.

@ Lunedì 27 maggio 2013 – PROVINCIA – Pagina 17

BASSANO DEL GRAPPA «Dalla De.Co. benefici per tutti»

Roberto Astuni, presidente della Confraternita dei ristoratori, soddisfatto per l´istituzione del registro

«Questa la strada da seguire È facile prevedere un aumento della produzione con importanti ricadute per tutti gli operatori»

Roberto Astuni, presidente della Confraternita dei ristoratori deco

L´assessore al commercio annuncia l´istituzione anche a Bassano del registro dei prodotti a Denominazione ComunaSalvale (De.Co.) e la Magnifica confraternita dei ristoratori scatena i superlativi.

«Ho commentato la notizia – dichiara il presidente della confraternita, Roberto Astuni – con un “Habemus De.Co.!” che, in maniera scherzosa, saluta l´istituzione del registro anche nel nostro territorio. Il sindaco Stefano Cimatti è stato di parola è riuscito ad accelerare i tempi e la cosa ci fa molto piacere perché siamo convinti della bontà del progetto e delle importanti ricadute che avrà sul territorio».
La legge che istituisce i registri De.Co. permette ai Comuni di denominare le produzioni locali, agroalimentari, enogastronomiche o artigianali. L´obiettivo non è sovrapporre un nuovo marchio di qualità alle certificazioni europee (Dop, Doc, Igt) già esistenti, ma abbinare dei prodotti a un territorio certificando una doppia identità: quella del prodotto che per area di diffusione non potrebbe aspirare a certificazioni perse e quella del Comune di produzione che si caratterizza anche attraverso la propria storia gastronomica. Nello specifico, Bassano ha ricevuto richiesta di assegnare la certificazione De.Co. a persi prodotti come il broccolo fiolaro, la cipolla rosa, le meringhe, i “Forti” (biscotti speziati, tipici della pasticceria cittadina), le castagne di Valrovina, oltre al piatto bassanese per eccellenza, gli “Ovi e sparasi”.
«Le De.Co. – prosegue Astuni – dove sono state concesse, hanno animato le economie locali, garantendo un aumento considerevole della produzione e del commercio dei prodotti interessati».
La Coldiretti ha indicato in una crescita del 20 per cento il saldo positivo legato alle De.Co.. Astuni va oltre.
«Il broccolo bassanese – dichiara – grazie all´attività di promozione, ha visto la produzione, che ora sfiora i mille quintali, quasi centuplicata negli ultimi cinque anni. Lo stesso discorso vale per la “Cincionela co la rava”, una salsiccia tipica della zona di Chiampo, passata da una produzione esigua, a quaranta quintali, a cento, in poco più di due anni. Il merito è degli enti locali che credono al progetto».
«Siedo a un tavolo di coordinamento – spiega Astuni – nel quale i rappresentanti delle Amministrazioni che hanno deliberato le certificazioni, della Coldiretti, delle Pro loco e dei ristoratori “Deco”, definiscono le strategie e le linee guida coordinate da Vicenza. La nostra provincia, sul tema, è la più attiva in Italia e presto avremo una legge regionale».
L´obiettivo è creare una confederazione provinciale e regionale, per arrivare in tempi brevi alla Federdeco nazionale.
«Tutto questo – chiude Astuni - sarebbe auspicabile prima dell´Expo 2015. Ha fatto bene, quindi, l´assessore Fabris a rilanciare subito il progetto, dichiarando di voler coinvolgere tutto il territorio».

@ IL GIORNALE DI VICENZA

«Importante strumento per la promozione»

Il broccolo di Bassano entrerà presto nella lista dei prodotti De.Co.

L´assessore al turismo, Alessandro Fabris, attende l´inizio dei lavori della commissione incaricata di certificare la qualità “Deco” dei prodotti locali, con la convinzione che “sul piano politico e della promozione territoriale, Bassano si sia dotata di uno strumento importante”.
«Da regolamento, la commissione – aggiunge – deve nominare sette componenti su otto (il sindaco la presiede di diritto) tra gli esperti del settore gastronomico o agroalimentare. Tramite l´introduzione del voto a percentuale qualificata, inoltre, garantisce voce in capitolo sia alla maggioranza sia all´opposizione».
Relativamente ai prodotti “Deco” l´assessore ritiene, quindi, che l´Amministrazione si sia mossa con buon senso e facendo il possibile.
«La parola – chiude – passa ai “giudici”. Sono certo che sceglieranno bene».L.P.

Deco, tradizione e fantasia - Un master per ristoratori

SAPORI. Al via un corso teorico-pratico promosso da Confartigianato
È iniziato, con la prolusione affidata a Vladimiro Riva, il “Master Deco” creato dalla Confartigianato. 

Si tratta di una proposta rivolta a 20 addetti al settore, tra ristoratori e titolari di esercizi di somministrazione.
Un vero e proprio master sulla conoscenza dei prodotti Deco, un corso di sedici ore promosso dai ristoratori di Confartigianato Vicenza, con contenuti teorici e laboratori di cucina imperniati proprio sulle tipicità agroalimentari della nostra provincia. 
Il Master si propone proprio di far conoscere e apprezzare quei prodotti riconosciuti a “Denominazione Comunale” (di qui il termine Deco) che sono stati adottati, fino a questo momento, da 47 Comuni nel Vicentino che per ora tutelano un´ottantina di prodotti. 
Il corso è strutturato in quattro giornate e si terrà al centro “don Ottorino Zanon” dell´Istituto San Gaetano di Vicenza.
Come relatori si alternano il direttore del Consorzio turistico Vicenzaè Vladimiro Riva, che spiegherà la genesi e lo sviluppo delle De.Co. partendo dall´intuizione di Luigi Veronelli. per arrivare a illustrarne le potenzialità di marketing.
In veste di docenti si succederanno invece, per la parte pratica, i cuochi Amedeo Sandri e Gianluca Tomasi, artefici di due laboratori sul Mais Marano e sul riso di Grumolo delle Abbadesse. 
Gli incontri tecnici sono previsti oggi (dedicato al mais Marano, con Amedeo Sandri), lunedì 13 maggio (protagonista il riso di Grumolo con Amedeo Sandri), e lunedì 20 maggio (dedicato alla cucina creativa con le Deco, a cura di Gianluca Tomasi). 
Tra i promotori del corso non potevano mancare i Ristoratori della Magnifica Confraternita Deco, il sodalizio nato all´interno di Confartigianato, col proposito di promuovere l´intera enogastronomia. 
Il desiderio dei promotori è adesso quello di allargare ad altri la possibilità di proporre le DeCo nei menu dei locali. 
È proprio per questo motivo che, a quanti frequentano l´intero corso, sarà conferito uno specifico attestato, unito alla possibilità di iscriversi alla Magnifica Confraternita.

@IL GIORNALE DI VICENZA 6/5/2013

ASIAGO. La sfida sulle De.Co.Medaglia di bronzo per l´alberghiero

ASIAGO. Primo posto però nella prova pratica

La sfida sulle De.Co.
Medaglia di bronzo per l´alberghiero

giovedì 25 aprile 2013 PROVINCIA, pagina 34
Gli aspiranti chef vincitori del terzo premio al concorso “Trentin”

Grande soddisfazione all´istituto alberghiero di Asiago per il risultato conseguito dai ragazzi della 3^E di cucina arrivati terzi complessivi al concorso “Premio De.Co. Severino Trentin" promosso da Confartigianato Vicenza. Un terzo posto complessivo dove spicca il primo posto nella prova pratica con i ragazzi della scuola asiaghese che hanno surclassato i loro coetanei conseguendo 201 punti, ben 11 in più rispetto ai vincitori finali della Cfp “Reffo” di Tonezza. 
Il concorso ha visto tutti i 7 istituti alberghieri della provincia sfidarsi nella preparazione di un piatto che esalti le qualità di prodotti tipici locali. Il cestino di riso ed Asiago d´allevo proposto dagli aspiranti chef Domenico Girardi, Andrea Paganin e Marco Alberti ha conquistato la giuria. Ora la prova del nove quando i vari piatti elaborati dai ragazzi saranno inseriti nei menù dei ristoranti che aderiscono al circuito De.Co.. Un risultato raggiunto anche grazie al legame che i ragazzi dell´alberghiero asiaghese sviluppano con i territorio. Un legame formato anche da uscite sul territorio come quella avvenuta la settimana scorsa quando i 45 alunni delle classi terze sono stati accompagnati dal professore Mariano Meneghini nella visita al macello lusianese di Massimiliano Ronzani e all´azienda Zecchinati di Rotzo, primo allevamento altopianese. G.R.

È qui il miglior miele al mondo

La "melata di bosco" è stata giudicata la più buona tra le 170 selezionate in Germania. E in vallata si lavora per la De.co.

Il miele biologico più buono al mondo è quello della Valchiampo. Lo dice BiolMiel, il concorso internazionale di mieli biologici promosso dal CiBi in collaborazione con il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura-Api e Bioitalia.
Ha vinto il primo premio assoluto su 170 Paesi sfidanti il miele dell´apicoltura “Il Favo” di Adriano Pieropan e Roberto Zarantonello. A Norimberga una commissione di esperti ha proclamato i vincitori del 6° concorso Biol Miel 2013, assegnando il primo premio ai due produttori di Chiampo.

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I prodotti vicentini su Arte in cucina

Il mensile Arte in cucina sul numero di ottobre ha dedicato uno speciale alla cucina vicentina, con un servizio di 7 pagine sui prodotti e ben 30 ricette pubblicate. La redazione, dopo aver ricevuto la collana Calieri, edita per Vicenzaè dall'editore Terraferma, ha voluto valorizzare il ricco repertorio vicentino e ha scelto alcuni prodotti e ricette per la pubblicazione. Tra i prodotti De.Co. ci sono il broccolo fiolaro di Creazzo, i fagioli di Posina, il mais di Marano, la patata di Tonezza, il radicchio rosso di Asigliano, il riso di Grumolo delle Abbadesse.

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