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Il Comune in cerca delle sue De.Co.

Gli agricoltori bissaresi potrenno finalmente vedere i propri prodotti insigniti con la denominazione comunale d´origine, la De.Co.
L´assessorato al Commercio ha infatti deciso di istituirne il registro, cui si potrà accedere inviando al comune la documentazione sul prodotto in carta libera, con particolare riferimento alle caratteristiche analitiche e di processo.
«Sono curioso anch´io di scoprire quali sono le specialità del nostro territorio - ha spiegato l´assessore Giovanni Maria Forte - e mi aspetto di ricevere molte segnalazioni che verranno valutate con attenzione». Tra i prodotti comunali certificati più famosi la sopressa, il broccolo fiolaro di Creazzo e gli gnocchi con la fioreta di Recoaro.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 6 aprile 2012

Sopressa e fiolaro, occhio al marchio DeCo

Gli asparagi Dop di Bassano, il broccolo di Creazzo, la patata di Rotzo e il formaggio asiago (Dop anche questo) ormai li conoscono tutti. Molti meno sanno che una varietà rinomata di asparagi si coltiva anche a Marola, che a Creazzo crescono fichi dolcissimi, che le patate hanno trovato un habitat ideale anche sul Monte Faldo (sopra Trissino) e che dalle parti di Marano è una tradizione il formajo nel pignato. Nello sterminato panorama dei prodotti tipici, quello delle Denominazioni Comunali è un mondo in continua crescita. In Italia sono oltre 400 i comuni che hanno adottato questa strategia, e solo nel Vicentino se ne contano 33.

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Fiera batte crisi. Folla di visitatori dal primo giorno

Un´occasione per promuovere i prodotti leoniceni De. Co.

Inaugurazione della kermesse con pubblico da grandi occasioni Successo per lo stand di prodotti della città gemellata Abensberg.

Mai vista tanta gente, all´inaugurazione della fiera di Lonigo. Sarà stato per la bella giornata di sole e per la temperatura primaverile, per la suggestione di un evento che da tanti anni è un classico di fine marzo e ha un grande potere di attrazione per tutto il circondario, fatto sta che una marea di persone ha fatto da cornice alla folta schiera di autorità e di ospiti presenti al taglio del nastro della Campionaria.

Può darsi che i motivi di questo rinato interesse siano più legati alla crisi, elemento comune negli interventi dei relatori che hanno portato il loro saluto alla cerimonia di apertura.

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Il risotto Castelgrotta strega 45 giurati

È il risotto Castelgrotta cucinato dal commerciante Roberto Castello a conquistare i palati dei 45 giurati che hanno partecipato all´iniziativa "Chef per un giorno", organizzata dall´associazione Antiche Tradizioni Venete.

Cinque i risotti in gara durante la serata di degustazione, ognuno dei quali accompagnati dai vini della cantina Bastianello di Gambellara ma solo uno solo si è meritato il primo posto in classifica: Castello ha presentato un risotto abbinato a pancetta e rosmarino, mantecato con il formaggio Castelgrotta di Schio e decorato con fettine di pere, una cialda di grana e della pancetta croccante.

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«Il piatto era equilibrato sia nei sapori sia negli ingredienti - ha commentato Mauro Regazzini, titolare della trattoria Da Giancarlo a S. Caterina che ha ospitato l´evento - Ottima l´esecuzione della ricetta, con l´aggiunta della pancetta in cottura e della fonduta di formaggio Castelgrotta».

Il piatto si potrà degustare Da Giancarlo che devolverà 1 euro di ogni porzione ad un progetto umanitario rivolto alle case di riposo locali.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 14 marzo 2012

Le mille specialità casearie del vicentino

L´Asiago DOP è senz´altro uno dei formaggi del vicentino più conosciuti e apprezzati in assoluto.
Ma la lista delle specialità casearie della provincia è lunga e comprende molti altri prodotti di pregio. Tra questi un posto di riguardo spetta senz´altro al Morlacco e allo Stravecchio di malga, fratelli minori dell´Asiago, ma si possono citare ancora il Caprino fresco e quello stagionato, la Crescenza, il Grana Padano, il Provolone Valpadana, il Bastardo del Grappa...
Altrettanto prelibati sono poi i formaggi tutelati dalla Denominazione Comunale (De.Co.) come ad esempio il Formaggio Castelgrotta di Schio, un formaggio a pasta semicotta prodotto con latte vaccino, dal sapore delicato e gradevole.
Sempre a Schio viene prodotto anche il formaggio caprino di grotta, ottenuto a partire da latte di capra biologico.
Ma si possono citare ancora il formaggio di Altissimo e quelli di Lonigo, “El formajo nel pignato” di Caltrano e il Verlata di Villaverla. Quest´ultimo è un prodotto caseario semicotto, lavorato da latte intero con l´aggiunta di panna per accentuarne la cremosità.
Questi e molti altri formaggi vicentini, prodotti nel rispetto di tecniche antiche, con ingredienti di prima qualità, consentono di gustare i sapori autentici del territorio, che meritano di essere riscoperti e preservati nella loro unicità.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 8 marzo 2012

Golosaria 2012

Golosaria è una rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon. Un evento in cui si accendono i riflettori sui migliori produttori artigianali d'Italia, selezionati dal libro Il Golosario di Paolo Massobrio. Questi si danno appuntamento, ogni autunno, a Milano e a Torino e in Primavera nel Monferrato, per mettere in mostra le tante eccellenze gastronomiche di cui l'Italia è ricca. Paste, sughi, formaggi, salumi, dolci artigianali, birra, cioccolato accanto alla selezione di 100 migliori vini d'Italia, i Top Hundred.
Entrambe le edizioni – di Milano e Piemonte – salutano ogni anno la nuova GuidaCriticaGolosa dedicata a Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta con le indicazioni precise su dove vale la pena fare una sosta per mangiare, ma anche per acquistare prodotti.
Paola Franco, presidente del Tavolo di coordinamento dei comuni deco vicentini, ha rappresentato la provincia alla manifestazione portando oltre al mais marano, pubblicazioni sull'enogastronomia vicentina.
 
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Le de.co. vicentine protagoniste a LA PROVA DEL CUOCO

 Giovedì 1° marzo Antonio Chemello si è confermato campione de "La sfida dei campanili" a LA PROVA DEL CUOCO su RaiUno proponendo piatti a a base di vari prodotti vicentini a denominazione comunale. 

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 Bigoli con Tarassaco di Conco e Cincionela con la rava di Chiampo

 

 

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 Filetto di Trota con Radicchio di Asigliano accompagnato da carota bianca di Monticello Conte Otto

 

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La vittoria  del Veneto sulla Toscana

Vi siete persi la puntata ? E' disponibile qui!

 

LA PROVA DEL CUOCO : Antonio Chemello torna a proporre i prodotti deco vicentini

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Giovedì 1 marzo a mezzogiorno lo chef Antonio Chemello sarà di nuovo in onda su Rai Uno per proporre due piatti a rappresentanza della regione Veneto. Le De.Co. vicentine saranno protagoniste grazie alla collaborazione dei comuni deco che hanno procurato numerose tipicità a denominazione comunale:
la trota di Altissimo
il tarassaco di Conco,
la cincionela con la rava di Chiampo
la carota Bianca di Monticello Conte Otto
il radicchio di Asigliano
 
 

 

 

L'ambasciatore del Paraguay conosce le De.Co. Vicentine

Il presidente della provincia Attilio Schneck, con il vicepresidente Dino Secco, presidente di Vicenza è e Renzo Marangon, sindaco di Camisano Vicentino, hanno incontrato l'ambasciatore del Paraguay Ana Maria Baiardi che ha voluto conoscere le modalità delle De.Co. Vicentine.

baiardi_webVicenza, 28 febbraio 2012