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I broccoli fiolari abbinati alle tradizioni culinarie

Solo originali de.co. nei piatti della festa

 

Solo broccolo originali, quelli De. co., saranno serviti durante la sagra, sia negli incontri a tavola con i sapori di Creazzo, che saranno i protagonisti dello stand gastronomico, sia nelle serate a tema. Come quella di sabato 14 gennaio 2012, dedicata alla degustazione del broccolo e dei piatti della città di Chioggia.

La collina di Creazzo dove si coltiva il brocolo fiolaro de.co. è un vero e proprio "giacimento gastronomico". I coltivatori sfruttano le terre bianche, di tipo limoso-sabbioso e calcareo, le quali offrono un giusto equilibrio di sostanze azotate e organiche per far crescere il celebre broccolo.

L´aggettivo fiolaro accostato al termine broccolo deriva dalla presenza di germogli (fioi, appunto, in dialetto) che sono inseriti lungo il fusto della pianta e all´ascella delle foglie.

È grazie alle sue proprietà organolettiche e nutritive che il broccolo fiolaro è diventato prodotto a Denominazione comunale (de.co.). Per questo, quando si acquista, è importante controllare l´etichetta.

Le serate della sagra, allestite al Pala Live, saranno animate spettacoli per tutti i gusti musicali e per trascorrere delle ore insieme al caldo e in allegria, in queste fredde giornate di gennaio.

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Via alla 13ma edizione della Sagra del Broccolo Fiolaro

DA STASERA A DOMENICA 22 GENNAIO ASSAGGI ED EVENTI ORGANIZZATI DALLA PRO LOCO DI CREAZZO

Giunge alla tredicesima edizione l´attesa Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo. Un risultato sorprendente, che ha visto crescere ogni anno, con il numero di visitatori, la fama e il successo del prestigioso ortaggio, tornato alla ribalta delle tavole dopo anni di silenzio.

Il merito va dato senza ombra di dubbio alla Pro Loco di Creazzo, con al vertice il presidente, Beatrice Girardello, sostenuta da un gruppo di persone di ogni età, che, con tenacia, fatica, risate, pianti, ma soprattutto con tanta gioia e spirito d´avventura, hanno lavorato per far crescere la manifestazione.

Grazie, poi, all´aiuto di diverse Associazioni del paese e di un folto gruppo di volontari, la Pro Loco torna, anche per il 2012, a presentare una sagra ricca di spettacoli e con lo stand gastronomico pronto ad accontentare palati diversi.

Già da parecchi giorni, le persone sono all´opera per allestire e preparare la manifestazione. Le previsioni parlano di circa venti quintali di broccolo fiolaro de.co., che verranno utilizzati nelle cucine della sagra per preparare i piatti, molti dei quali avranno un netto richiamo alla tradizione culinaria vicentina. Ecco, allora, insoliti accostamenti, come ossi de mas-cio, gnocchi, cotechino e polenta.

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Il broccolo "salva" le colline

Il broccolo fiolaro fa rifiorire le colline di Creazzo: da più di dieci anni, il prodotto de.co (denominazione di origine comunale) permette di recuperare zone collinari incolte o abbandonate. Coltivatori e piante stanno aumentando, con una produzione cresciuta del 25 per cento fra 2010 e 2011. Concetti che saranno ribaditi alla tredicesima edizione della sagra, in programma da giovedì 12 a domenica 22. La manifestazione è stata presentata ieri dal sindaco Stefano Giacomin, dal vice Giuseppe Serraino, dall´assessore Mirella Olivieri, dal presidente locale della Coldiretti Daniele Gentilin e dalla presidente della Pro loco Beatrice Girardello.

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Fogazzaro e i gusti dei colli Berici Applausi in Baviera

 La combinazione, a prima vista "profana", è in realtà la "vetrina" che Provincia di Vicenza, Comuni di Montegalda e Barbarano ed Associazione "Perle dei Colli Berici" hanno realizzato nel corso del viaggio svoltosi verso la fine di novembre nel più grande Land della Germania. Due tappe distinte, ad Eichstatt e Abensberg, con l´intento comune di allargare la conoscenza della terra vicentina attraverso la percezione diretta di quello che il territorio ha saputo e sa produrre anche sotto il profilo culturale e agricolo. Terza provincia industrializzata d´Italia, in realtà Vicenza è anche una galleria di personaggi che tanto hanno dato alla Storia e alla Letteratura italiana nonché una miniera di tipicità agro-alimentari esaltata dai riconoscimenti doc, dop, igp e deco di cui si fregiano almeno un centinaio di produzioni.

 «Raccogliendo l´invito di Montegalda - sottolinea l´assessore provinciale Martino Bonotto - il 25 novembre mi sono recato assieme al sindaco Riccardo Lotto ad Eichstatt, cittadina di cui Fogazzaro parla ne "Il mistero del poeta. Qui abbiamo incontrato il vescovo Gregor Maria Hanche per organizzare una sua futura visita nei nostri luoghi fogazzariani, compresa l´abbazia di Praglia che come è noto fu salvata dalla vendita e dalla trasformazione proprio dallo scrittore quando era senatore a Roma. Nell´ambito delle celebrazioni fogazzariane abbiamo anche posto le basi per una lezione, nella locale Università cattolica, affidata al professor Cenghiaro».

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TeleCampione/ TelePadania parla delle De.Co Vicentine

Sono state registrate oggi presso il Nuovo Ristorante Da Beppino di Schio 4 puntate di un programma tv per TelePadania/ TeleCampione condotte da Anna Maria Girelli Consolaro.
 
Le puntate andranno in onda su TeleCampione (TLC) -TelePadania (TLP) visibile sul canale digitale terrestre n. 75.  
Le messe in onda sono previste per la domenica, h. 21.30 circa, a partire dal 29 gennaio.
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Comune di Schio: Prodotto: Formaggio caprino di grotta e Formaggio Castelgrotta

Comune di Schio: Prodotto: Vino Ascledum Lessini Durello DOC di Schio

Comuni di Trissino, Brogliano, Nogarole, Valdagno e Cornedo (De.Co. Sovracomunale): Prodotto: Patata Monte Faldo

Comune di Torrebelvicino: Prodotto: Bondola

Comune di Chiampo: Prodotto: Cincionela co la rava

Comune di Valli del Pasubio: Prodotto: Sopressa

L'enogastronomia vicentina su Dove Tv

Anche Dove Tv, l'emittente del periodico turistico della Rcs che trasmette sul canale 412 di Sky, si interessa all'enogastronomia di qualità del vicentino.

I temi toccati nel corso delle riprese dei giorni scorsi, grazie all'organizzazione di Vicenza è, hanno spaziato dal rinomato bacalà alla vicentina per finire con il broccolo fiolaro di Creazzo e il radicchio rosso di Asigliano, due prodotti a denominazione comunale che si stanno affermando sul mercato come vere e proprie eccellenze della produzione agricola invernale del vicentino.

    chemello  maculan    penacio

"L'ampio servizio su bacalà e prodotti De.Co. - informa Carla Padovan di Vicenza che ha seguito la troupe - andrà in onda sabato 10 dicembre alle 22.55, domenica 11 alle 22, per tornare numerose volte in video da venerdì 16 fino a domenica 25".

La preparazione del piatto di bacalà, abbinato ad una polenta di mais Marano de.co. e ad un vino Vespaiolo di Fausto Maculan è stata opera di Antonio Chemello del ristorante Da Palmerino, che fa parte del gruppo consigliato dalla Confraternita del bacalà, mentre le ricette elaborate da Enzo Gianello del ristorante L'Altro Penacio hanno riguardato una fonduta di broccolo fiolaro di Creazzo de.co. e degli involtini con radicchio rosso di Asigliano de.co.

Una buona occasione per promuovere a potenziali turisti prodotti, piatti e destinazioni del vicentino, secondo un progetto avviato dall'assessore Finozzi con i consorzi di promozione turistica.

Grande festa della mostarda

La mostarda sta divenendo il prodotto simbolo di Montecchio Maggiore tanto da esser stata riconosciuta prodotto de.co. (a denominazione comunale) l´anno passato. Per il quarto anno consecutivo a questa eccellenza viene dedicata una festa celebrativa di tre giorni, che quest´anno andrà in scena da venerdì 25 a domenica 27 novembre.

L´appuntamento è in piazza Marconi, dove verrà realizzata una apposita struttura che, in accordo tra Comune e Pro Loco, è stata battezzata "PalaMostarda", attorniata da casette e gazebi nei quali gli espositori proporranno le loro prelibatezze con la possibilità di assaggiare ed acquistare i prodotti direttamente dalle varie aziende produttrici. Gli eventi e gli spettacoli che si susseguiranno nel corso della kermesse saranno tanti, ma con un comune denominatore: la valorizzazione dei prodotti tipici e del territorio di Montecchio Maggiore. Verranno proposti abbinamenti eno-gastronomici imperdibili per gli appassionati della piccante conserva a base di mele cotogne e senape, ottima da abbinare con pietanze di carne grassa o formaggi.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 19 novembre 2011

Chiampo celebra la 'cincionela'

Sabato 20 e domenica 21 novembre il comune di Chiampo ospita la festa de "La cincionela co´ la rava". La cincionella è una prelibata salsiccia di carne di maiale mista a cime di rapa gialla, prodotta da più di cinquanta anni nella zona. Tradizione che è stata santificata dal riconoscimento del De.Co. che riconosce e valorizza l´origine territoriale di un determinato prodotto. I macellai di Chiampo preparano con amore quest´insaccato, seguendo l´uso dei nonni che hanno preceduto e insegnato. La carne della cincionella viene dalla coscia, dalla goletta e lo scanello. La rapa invece viene cotta e privata della pelle o buccia è tritata e amalgamata bene all´impasto.


Il piatto tipico della Valle del Chiampo rivivrà nelle due serate proposto ai ferri con contorno di verze, pancetta e polenta.
L´appuntamento per l´apertura stand gastronomici è dalle 18,00 in poi. Affianco alla parte enogastronomica il pubblico avrà modo di allietare la propria sera all´interno del palatenda riscaldato di Piazza G.Paolo II dove andranno in scena spettacoli ed intrattenimenti vari per grandi e bambini.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 19 novembre 2011

"Formajo nel pignato". Passo avanti verso la DeCo

L´iter burocratico per ottenere la Denominazione Comunale per il "Formajo nel pignato di Caltrano" fa un passo avanti.

La richiesta della De.Co. era partita da una deliberazione del Consiglio comunale del luglio 2010 intesa a valorizzare e far conoscere alcune peculiarità della gastronomia locale. Il provvedimento veniva quindi inviato al Consorzio Vicenza è cui tocca istruire questo tipo di pratiche. Successivamente il sindaco aveva provveduto a nominare un´apposita commissione incaricata di predisporre il disciplinare tecnico di produzione. A regole di lavorazione codificate, la giunta comunale ha di recente deliberato approvando il disciplinare e iscrivendo il prodotto nel registro De.Co.

 

Il provvedimento caltranese è ora affidato al Consorzio Vicenza è per quanto di sua competenza. In sostanza l´ottenimento della De.Co. consentirà ai produttori locali di utilizzare questo marchio a tutela della corretta origine di un alimento che "inventato" tanti anni fa per non buttare le forme di formaggio mal riuscite è oggi tornato a farsi apprezzare soprattutto dagli intenditori cui piacciono i sapori decisi.

L´esordio del prodotto è già avvenuto in coincidenza con alcune manifestazioni specifiche destando interesse. 

Fonte Il Giornale di Vicenza, 8 novembre 2011

Patata De.Co. ambasciatrice del Veneto in terra umbra

La patata “Monte Faldo” si tinge di bianco, rosso e verde rappresentando il Veneto nella “Zuppa d'Italia”, che celebra i 150 anni dell'Unità. L'appuntamento con il gusto tricolore, in chiusura oggi, è a Foligno per il 13° “Festival dei primi piatti d'Italia”. Assieme alla patata della Valle dell'Agno (prima De.Co. sovracomunale a livello nazionale), ogni Regione porterà un ingrediente tipico.

 

Lo scorso anno la festa ha fatt registrare oltre 250 mila presenze. In programma lezioni di cucina con chef pluristellati, mostre, convegni e dimostrazioni culinarie con Gian Marco Tognazzi, Mauro Casciari e il giornalista gastronomo Carlo Cambi. La presenza della patata Monte Faldo è stata garantita dal comitato vicentino dei Comuni De.Co., guidato dall'assessore trissinese Camilla Rubega, e dal Conso! rzio “Vicenza è”.

 

Fonte Il Giornale di Vicenza, 02 ottobre 2011