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I prodotti vicentini su Arte in cucina

Il mensile Arte in cucina sul numero di ottobre ha dedicato uno speciale alla cucina vicentina, con un servizio di 7 pagine sui prodotti e ben 30 ricette pubblicate. La redazione, dopo aver ricevuto la collana Calieri, edita per Vicenzaè dall'editore Terraferma, ha voluto valorizzare il ricco repertorio vicentino e ha scelto alcuni prodotti e ricette per la pubblicazione. Tra i prodotti De.Co. ci sono il broccolo fiolaro di Creazzo, i fagioli di Posina, il mais di Marano, la patata di Tonezza, il radicchio rosso di Asigliano, il riso di Grumolo delle Abbadesse.

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Trissino in mostra a Foligno con le sue patate de.co.

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Le patate de.co. di Monte Faldo rappresentano il Veneto al Festival dei primi piatti di Foligno

Giunta alla 13° edizione, la manifestazione più appetitosa dello Stivale si tiene dal 29 settembre al 2 ottobre ed ospita, grazie al Consorzio Vicenzaè e alla  sovracomunale della patata de.co. del Monte Faldo, un prodotto vicentino per rappresentare il Veneto nel piatto dell’Unità d’Italia, una zuppa realizzata con 20 prodotti selezionati accuratamente per rappresentare adeguatamente nel 150° le regioni italiane. Questo specialissimo primo piatto viene servito in un’area appositamente attrezzata e denominata Villaggio della zuppa d’Italia. Tra gli ingredienti il basilico ligure, l’olio umbro, il farro delle Marche e così via, mentre per rappresentare il Veneto gli organizzatori hanno scelto la patata. Il Consorzio Vicenzaè, verificata la disponibilità del Comitato vicentino dei Comuni De.Co., ha proposto quella del Monte Faldo, promossa dall’assessore Camilla Rubega del Comune di Trissino con altri Comuni dell’area, che ben rappresenta il progetto dei prodotti de.co. vicentini riscontrando, peraltro, un grande interesse per il progetto stesso.

Lo splendido centro storico di Foligno si veste a festa in questo fine settimana ed ospita, in ben 26 differenti location, una kermesse decisamente unica che l’anno scorso ha fatto registrare ben 250 mila presenze e che si snoda attraverso circuiti degustazioni tra i vari villaggi ognuno specializzato in ricette tipiche di primi piatti realizzati con vari ingredienti. Sono inoltre previste lezioni di alta cucina con chef come il pluristellato Italo Bassi dell’enoteca Pinchiorri, mostre, convegni anche con suggerimenti di bon ton di Barbara Ronchi della Rocca e con dimostrazioni spettacolari di cucina con Gian Marco Tognazzi, Mauro Casciari e il giornalista gastronomo Carlo Cambi.

 

Consulta il volantino: ZuppaUnitDItalia.pdf

Sedano, ecco i migliori produttori

Sono stati 23 i partecipanti alla 24a mostra mercato del sedano di Rubbio a Conco sull'Altopiano.

La giuria, formata da esperti della Comunità montana di Asiago, hanno valutato lo sviluppo vegetativo delle canne dell'ortaggio, l'imbianchimento, la consistenza e il peso dei prodotti formulando una graduatoria che ha visto al primo posto i tre mazzi di sedano prodotti nell'orto della malga Valllerana da Corrado Perin.

Al secondo posto è giunta Ermelinda Cortese di Rubbio (da anni sul podio del concorso) e la terza piazza è stata conquistata da Domenico Cortese anch'egli di Rubbio. Nel premiare i vincitori, il sindaco di Conco Graziella Stefani ha sottolineato come il sedano di Rubbio sia un prodotto riconosciuto a livello provinciale come la patata di Rotzo e il broccolo fiolaro dei colli berici ed è quindi un prodotto da valorizzare come ris! orsa anche economica del territorio.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 27 settembre 2011

La pastinaca e gli spaghi

Questa settimana sono due i prodotti che andiamo a proporvi. Due ortaggi inusuali, per alcuni versi curiosi, sicuramente conosciuti a pochi: la Pastinaca, altrimenti detta carota bianca, e gli Spaghi di Dueville.

La carota, come siamo abituati a mangiarla oggi, è un ortaggio relativamente recente. La cultivar di colore arancione fu infatti selezionata solamente nel 1600 ad opera degli olandesi in onore della famiglia reale regnante, gli Orange. Prima era un tubero bianco e fibroso poco apprezzato e poco diffuso. Le era largamente preferita la pastinaca, che durante il rinascimento era presente in moltissime preparazioni culinarie. Ciò nonostante in Italia la pastinaca perde lentamente terreno nei confronti della carota arancione a partire dal 1700, perché meno versatile. Il nome pastinaca sembra derivare dall'unione dei due termini greci pan (tutto) e akos (rimedio), a formare il termine panakeia da cui deriva la parola italiana panacea: rimedio universale in grado di risolvere tutti i problemi, di guarire ogni male.

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Selva in festa per gli gnocchi. Un convegno sulla "De.Co."

Selva oggi, secondo tradizione, sarà presa d'assalto in occasione della “Festa del gnocco". Gli organizzatori, 150 volontari, prevedono non meno di 5 mila visitatori. Regina è la patata De.Co. “Monte Faldo", che ha lanciato la frazione di Trissino nel firmamento gastronomico.


La festa entrerà nel vivo dalle 10 con “Gnoccobike" gara regionale di Mtb cross country nei boschi del versante est di Monte Faldo. Alle 12, “Gnoccoparty” con 100 sughi. Il clou è alle 16: la Comunità montana Agno-Chiampo organizza la conferenza su “Patata monte Faldo De.Co., 5 comuni insieme (Trissino, Brogliano, Valdagno,Cornedo, Nogarole) per la promozione e lo sviluppo del territorio montano". Previsti gli interventi di Fernando Manfron (presidente della Montana), Vladimiro Riva (presidente Vicenza è), Camilla Rubega (assessore di Trissino), Bruno Parisi (Cin Bologna), Piego Pellizzaro (Progetto nuova De.Co. Gnocchi di Selva), Giovanni Guarda (scrittore).


Dalle 18, piatti dei gnocchi con le vari sughi (novità: sugo di noci e speck). Alle 21 intrattenimento musicale con lo spettacolo Rock'n'roll acrobatico. La festa continua dagiovedì 8 fino a domenica 11 settembre.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 4 settembre 2011

Patate De.Co. per la festa

Tutto è nato nel 2005, con l'obiettivo di valorizzare i prodotti agricoli e del territorio collinare di Selva di Trissino, in particolare la patata, un prodotto che garantisce ottimi risultati sia in termini di qualità che di quantità, grazie alle condizioni pedo-climatiche del territorio collinare trissinese.
Per riuscire a far assaporare la genuinità e le qualità delle patate di Selva si è deciso di prepararle e distribuirle sotto forma di gnocchi fatti a mano, riprendendo le ricette della tradizione contadina ed ecco la Festa del Gnocco, un'esaltazione della patata, ma anche l'occasione per far conoscere a apprezzare tutti i prodotti del territorio.

Quest'anno però la festa assume un sapore speciale perchè grazie al marchio De.Co. la patata si presenta con un valore aggiunto. Al termine di un percorso iniziato in occasione della festa dello scorso anno, e frutto della collaborazione fra cinque comuni (Trissino e Nogarole capofila, a cui si sono aggiunti Brogliano, Cornedo e Valdagno) è stata completata la procedura che aggiunge qualità, anche formale, ad un prodotto già apprezzato per le sue caratteristiche.

festa trissino

patate deco

«Va detto - precisa Camilla Rbega, assessore alle attività produttive del Comune di Trissino - che quello che caratterizza la nostra patata non è tanto il seme, quanto le caratteristiche del microclima» come dire che la vera patata De.Co. del Monte Faldo può essere coltivata soltanto qui.
Altro aspetto su cui le amministrazioni si sono soffermate nella definizione del disciplinare è l'impegno per avere un prodotto il più possibile naturale.
Strettamente legato a questo il fatto che, attraverso la produzione della patata, si possa recuperare il territorio, garantendone la manutenzione. Già 15, solo a Trissino, le richieste di produrre patate De.Co. A coronamento del percorso, il comitato è al lavoro per ottenere il marchio anche per i gnocchi

Fonte Il Giornale di Vicenza, 2 settembre 2011

Gnocchi e tradizioni

Gnocchi con la fioretta protagonisti della kermesse di domenica, organizzata da Comune e associazione “Malghesi dei Ronchi” presenti con il loro tipico costume e con gli attrezzi che vengono impiegati nella lavorazione del latte. Gli gnocchi con la fioretta si sono fatti strada nel mondo della gastronomia, conquistando il riconoscimento di De.Co., cioè della Denominazione Comunale. Per tutta la giornata sarà un gran movimento e si vedranno lunghe file agli stand per accaparrarsi il piatto preferito e gli altri prodotti tipici, provenienti dalle malghe e dal territorio recoarese. 

fioretta

Questi valori hanno dato vita ad una “Venerabile Confraternita” di cui è priore Eugenio Pretto. Piazza Amedeo Savoia duca d'Aosta, comunemente detta della Cabinovia, sarà il fulcro dell'evento. Alle 10.30, partendo da piazzale Varese, si svolgerà la sfilata che confluirà nell'amplio spiazzo disponibile in centro. Il gruppo folcloristico “Malghesi dei Ronchi" si esibirà in una colorata scenografia, tra due ali di folla al ritmo delle “cioche”, scodelle in legno che vengono percosse come tamburi. e poi, esposizione di prodotti alimentari, di artigianato e musica. 

Fonte Il Giornale di Vicenza 2 settembre 2011