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Avannotti, ora c'è la De.co

Quest'anno la sagra di Bolzano Vicentino ha un sapore speciale perchè fra le proposte dello stand gastronomico il piatto forte sarà la frittura di avannotti. Fin qui niente di nuovo, non fosse per il fatto che per la prima volta viene proposta con il marchio De.co.
La sagra è risultata il modo migliore per presentare questa novità, dandole la giusta enfasi.


Dopo una fase di incubazione durata alcuni mesi, tenuta in gran segreto per vincere la concorrenza, l'Amministrazione comunale di Bolzano Vicentino ha scelto come alimento simbolo del territorio gli avannotti d'acqua dolce allevati in loco.
Attorno a questo prodotto è nato l'interesse sia della pro loco, che ha organizzato la sagra, sia dei ristoratori, che avranno la possinilità di proporre ed esaltare questo piatto, destinato così a diventare identificativo del territorio.
A questo proposito è stato anche bandito un concorso di idee per poter avere un marchio con cui identificare questa ghiottoneria.


Gli avannotti vengono allevati con tecniche molto particolari. Nel momento in cui raggiungono una lunghezza del corpo di 8-10 cm, vengono trasferiti nelle strutture di ingrasso, come raceways in calcestruzzo, bacini artificali e gabbie.
Un settore che in zona ha un certo seguito, ma soprattutto un piatto che piace alla gente del posto, tanto da essere diventato quasi naturalmente il piatto tipico della sagra, proprio a seguito dell'interesse dimostrato dalla gente.
Di qui l'attenzione del Comune, l'avviod elle pratiche per ottenere il riconoscimento della De.co e, d'ora inpoi, anche un impegno collettivo per promuovere questo piatto in modo da legarlo sempre di più alla tradizione del Comune.

 

Il Giornale di Vicenza, 31 luglio 2011

Nasce il Tavolo di coordinamento dei comuni de.co.

 

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E'stato costituito il Tavolo di coordinamento dei comuni de.co. vicentini. E' il primo a nascere in Italia e durante l’incontro svoltosi  il 25 luglio, i rappresentanti dei Comuni presenti hanno provveduto alla nomina delle cariche:

Presidente:

Paola Franco – Comune di Marano

Tavolo tecnico-direzionale:

Ass. Andrea Maccà – Comune di Grumolo della Abbadesse

Sindaco Stefano Giacomin / delegato Ass. Serraino – Comune di Creazzo

Ass. Francesco Fochesato -Comune di Chiampo

Dott.ssa Elena Ruaro- Comune di Schio

All'incontro hanno partecipato anche Diego Meggiolaro, presidente della Coldiretti, Dino Secco, presidente del consorzio Vicenza è ed il professor Roberto De Donno, esperto di marketing territoriale ed ideatore del sito www.infodeco.it

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COMUNICATO STAMPA

Si sono riuniti in Camera di Commercio i rappresentanti dei Comuni vicentini che hanno adottato una delibera sulle denominazioni comunali che, dopo aver deciso di costituire un tavolo di coordinamento dei Comuni De.Co., si sono ritrovati per eleggere il presidente ed i 4 consiglieri che lo affiancheranno per il prossimo anno con l’intento di far crescere il riconoscimento del bello e del buono che i 121 comuni vicentini sono in grado di offrire. L’obiettivo dichiarato consiste nel presentarsi pronti per l’importante appuntamento per coltura e alimentazione rappresentato da Expò 2015.

E’ stata nominata presidente Paola Franco di Marano Vicentino, che potrà contare sulla collaborazione del vicepresidente e sindaco di Creazzo Stefano Giacomin,di Francesco Fochesato Vicesindaco del Comune di Chiampo,  Andrea Maccà di Grumolo, Elena Ruaro di Schio.

mentre la segreteria continuerà ad essere curata da Vicenza è, che nel 2003 ha avviato i primi contatti con Gino Veronelli, ideatore delle de.co., per diffonderne il pensiero nel Vicentino, fino a riunire 36 comuni, a realizzare 2 pubblicazioni e varie iniziative promozionali e a lanciare il sito www.comunideco.it e la fan page De.Co. Vicentine su Facebook.

L’incontro promosso da Vicenza è, al quale sono intervenuti il vicepresidente della Provincia Dino Secco e il presidente della Coldiretti Diego Meggiolaro, ha visto anche la presenza del prof. Roberto De Donno e di Roberta De Lorenzis, responsabili del sito www.infodeco.it e fra i primi seguaci di Veronelli, interessati a conoscere l’iter seguito da Vicenza è per sviluppare le de.co. nel Vicentino, considerato come un modello originale e da replicare.

Si gioca sui sapori tipici la nuova sfida del turismo

L'ultima, in ordine di tempo, è l'iniziativa di un gruppo di ristoratori dell'Altopiano, che hanno deciso di andare alla scoperta di antiche ricette per arricchire i loro menu. Prodotti stagionali, erbette, alcune delle quali a rischio estinzione, e un recupero di quella cucina semplice, considerata un tempo povera, capace di tramandare alle generazioni future sapori particolari, che evocano ricordi, emozioni, il sapore stesso di una vita che appare oggi così lontana.
Ed è proprio sulle tipicità che il Veneto, ma probabilmente anche molte altre regioni d'Italia, giocherà le sfide del futuro.


Ecco il proliferare delle De.Co., perchè anche un piatto può raccontare la storia di un popolo, ed ecco l'attenzione, ma anche gli investimenti, che si dedicano alla conservazione di determinati piatti, alla loro valorizzazione, al recupero di ricordi ed emozioni che li hanno legati in maniera così indissolubile al loro territorio.

baccala

 

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I Sapori vicentini entrano a Cà Foscari

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Veneto di gusto è il titolo dell’evento culturale eno-gastronomico tenutosi domenica 26 giugno presso il relais Duca di Dolle di Cison di Valmarino ed organizzato dagli studenti a conclusione del Master universitario di I livello diretto dal prof. Roberto Stevanato Cultura del cibo e del vino promosso da Cà Foscari e giunto alla sua 5° edizione.

C’era molto di vicentino in questo evento tenutosi presso il relais di proprietà della casa vinicola Bisol, che è tra gli sponsor privati del Master, a cominciare da Vladimiro Riva, consigliere delegato del Consorzio Vicenzaè relatore della tavola rotonda, alla pluripremiata dott.ssa vicentina Laura Rossini già collaboratrice di Promoveneto con 3 tesi fra cui una dedicata al fenomeno dell’azienda vicentina Dolciaria Loison. L’incontro che intendeva illustrare le diverse esperienze in tema di sistemi territoriali nel mondo dell’enogatromia e del turismo, è stato moderato dal direttore del Corriere del Veneto Alessandro Ruscello che ha citato il Consorzio turistico Vicenzaè come uno degli esempi più operativi e positivi del Veneto sotto il profilo dell’attività enoturistica.

 

Al via la Festa della De.Co

Sabato 2 e domenica 3 luglio a Bolzano Vicentino saranno due giorni all'insegna dell'arte e del buon cibo con la “1a Festa della DE.CO.” presso l'Ex Mulino Pigato-Orno - Acquacoltura Biasia Paolo in Via Marosticana 44. In questi due giorni si omaggeranno sia la mostra “Doppio Senso” sia la specialità DE.CO. di Bolzano Vicentino ovvero gli avannotti di trota iridea.


Si inizia alle 15.30 con l'inaugurazione del percorso espositivo pittorico e fotografico degli artisti dell'Associazione Culturale BOLArt©. Alle 16.30 invece si terrà il seminario “La fauna delle Risorgive” tenuto da Francesco Mezzalira del Comitato Risorgive di Bressanvido e, a seguire, la presentazione de “La prima DE.CO. di Bolzano Vicentino” a cura di Michela Mengus alla quale interverranno dei rappresentanti dell'Amminis! trazione Comunale e della Pro loco di Bolzano Vicentino. Ed ecco che alle 18.30 si entra nel vivo dell'appuntamento enogastronomico con la degustazione guidata dei vini della pedemontana abbinati alle preparazioni di avannotto di trota iridea. Poi, a partire dalle 19.00 si potranno gustare i piatti tipici della tradizione bolzanese. Il punto ristoro sarà aperto anche domenica 3 luglio dalle 18.00 alle 22.00 così come il percorso espositivo “Doppio Senso”, visitabile dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 22.00.


Domenica si terranno degli altri appuntamenti enogastronomici: il primo “Alla scoperta delle erbe delle Risorgive” sarà un divertente laboratorio didattico per i bambini dai 5 ai 10 anni tenuto da Emanuela Fattori de Il Casale delle erbe, che spiegherà tutti i segreti della flora. Per gli adulti, invece, alle 17.00 la Condotta Slow Food del Vicentino terrà un intervento dal titolo “Cibo e identità territ! oriale: riflessioni per un'alternativa di sviluppo territorial! e armonico”. Anche questa conferenza si prospetta stimolante dato il tema sempre attuale e molto discusso. Tutti questi eventi si terranno presso l'Ex Mulino Pigato-Orno - Acquacoltura Biasia Paolo che si potrà raggiungere anche in bicicletta percorrendo la pista ciclabile di Via Marosticana; per chi arriva in automobile invece il parcheggio più vicino è quello del “Galvan Center”.

Lumignano porta in tavola i bisi

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Due interi fine settimana dedicati ai sapori e alla tradizione, che avranno come protagonisti assoluti i “bisi” di Lumignano. È quello che ci attende dal 13 al 15 e poi dal 20-23 maggio, per iniziativa della Pro Loco di Lumignano di Longare.
La “Sagra dei bisi” rientra negli appuntamenti gustosi di questa tarda primavera e offre a tutti la possibilità di deliziarsi con uno dei prodotti tipici che questa terra offre in questo particolare periodo dell'anno.
I piselli di Lumignano vengono coltivati nella fascia che si estende da Lumignano a Castegnero, Nanto e Mossano.
Si tratta di una produzione prettamente locale e di scarsa quantità, ma particolarmente rinomata, tanto da essere assorbita quasi totalmente dai ristoratori della zona, che li presentano in succulente ricette tradizionali: in particolare le tajadele coi risi, oppure il più classico “Risi e bisi”.
Chi, dopo averli apprezzati alla sagra, volesse acquistare i bisi, può rivolgersi direttamente ai produttori, oppure agli agriturismi, ma anche a qualche negozio ortofrutticolo della zona con prodotti di nicchia.

IL GIORNALE DI VICENZA