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Ritorna la cena di gala. Un trionfo di cibi De.Co.

 

Quest´anno il Gran Galà del Bacalà è dedicato al 60° di fondazione della Pro Loco di Sandrigo. Come sempre presenti i cuochi del gruppo ristoratori della Venerabile Confraternita che si riuniscono in massa per dare il loro contributo alla buona riuscita della serata.
Un menù tutto a base di Bacalà alla Vicentina De.Co., questa certificazione è stata riconosciuta lo scorso dicembre con una cerimonia che si è tenuta in comune a Sandrigo. Al Bacalà De.Co. verranno accostati molti prodotti del territorio, tutti rigorosamente certificati.
Dall´entreè con il purè di patate di Rotzo De.Co., all´antipasto di Stoccafisso in insalata, accompagnato dal sedano di Rubbio De.Co. Nel primo piatto, la crema di zucchine e patata di Posina, altro prodotto De.Co., per finire in bellezza con il gelato alla noce di Lugo De.Co.
Molta attenzione quindi ad utilizzare tutti prodotti a km. 0.
Quest´anno si potranno gustare le introvabili lingue di merluzzo, servite in tempura, prelibatezza unica che sicuramente stupirà anche i palati dei più scettici. Altra novità la trippa di baccalà che verrà servita con la crema di zucchine.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 15 settembre 2013

 

La “Festa del Gnocco” si prepara all´assalto

TRISSINO. Secondo fine settimana di iniziative nella frazione di Selva. Nel weekend scorso servite già 10 mila porzioni

Continua anche in questo fine settimana la “Festa del Gnocco”, organizzata a Selva di Trissino. Dopo il successo dello scorso week end, gli organizzatori e i circa 200 volontari all´opera si stanno preparando ad un´altra “invasione” degli stand. Le previsioni sono di riuscire a servire, in totale, 80 quintali di gnocchi, ma la realtà potrebbe superare le aspettative. Nei primi tre giorni sono stati distribuiti infatti già 10 mila piatti «nonostante il black out di sabato sera e il temporale di domenica sera - ha precisato Vittorio Rasia, presidente del “Comitato festa del gnocco” - per cui pensiamo di raggiungere, se non superare, il traguardo delle 25 mila presenze dell´edizione 2012. Il merito va ai 200 volontari, che fanno andare a pieno ritmo la macchina dell´organizzazione». Non si tratta solo di allestire e cucinare, ma anche di produrre gli gnocchi, che sono tutti fatti a mano. 
Tra chi ha assaggiato il piatto della festa, domenica, anche Flavio Tosi, sindaco di Verona, presente per le premiazioni della “7a Gnoccobike - 4° Torneo Moving”, prova finale del campionato povinciale Mbt, organizzato dal team Bike di Castelgomberto e pro loco Trissino. La festa continua domani e sabato con la mostra mercato dei prodotti tipici e De.Co (dalle 18) e la gara canora “3° Gnoccofactor - 1° trofeo Sirio Life” (alle 20,30). Domenica è in programma “Gnoccolando" (alle 8 le iscrizioni), camminata escursionistica e paesaggistica di 7 e 12 km al monte Faldo. C´è la novità “Conosci Trissino e dintorni": la pro loco Trissino in collaborazione con Alabhama Viaggi organizza due minitour: la visita al Museo della comunicazione Giancarlo Tibaldo e la visita al Buso della Rana di Monte di Malo. A.C.

© il giornale di Vicenza

«Il mio futuro inizia dai broccoli»

CREAZZO. Giovane perito agrario si inventa un lavoro in campagna coinvolgendo gli amici studenti e disoccupati

A ventun anni ha deciso di investire i propri risparmi per piantare 3.000 ortaggi De.Co Dà lavoro anche ai suoi coetanei

Per coltivare il suo futuro è partito da oltre 3000 piantine di broccolo fiolaro De.Co. messe a dimora nei giorni scorsi nei campi in collina, presi in affitto, con l´aiuto di un “socio” cuoco e di tre amici, due studenti e uno disoccupato. Questo giovane aspirante agricoltore di Creazzo che ha investito nella terra i risparmi, scegliendo di rischiare in proprio piuttosto che intraprendere la strada del precariato, ha ventun´anni ed in tasca un diploma di perito agrario. Come altri suoi coetanei, Alberto Maccagnan ha deciso di cominciare a coltivare la terra per non sprecare l´occasione di inventarsi un lavoro ancorandosi alla tradizione del Comune dov´è nato e dove, in più di 10 anni, la produzione dell´ortaggio che stupì Goethe è cresciuta del 25%.
Una vera e propria rivoluzione culturale quella in corso nel mondo dell´agricoltura dove aumentano i giovani che hanno deciso di tornare nei campi. Un fenomeno in piena espansione come emerge dai dati nazionali di Coldiretti: gli under 35 che hanno deciso di dedicarsi al lavoro dei campi oggi sono circa 80 mila. E i numeri sono in crescita.
L´idea di zappare la terra per coltivare i broccoli fiolari ad Alberto Maccagnan è venuta poco prima dell´esame di maturità, dove si è presentato con una tesina sull´ortaggio. «Oggi per i neo diplomati il posto fisso è un miraggio - spiega -. Così quest´estate ho pensato di iniziare quest´avventura. Voglio lavorare la terra e il broccolo è un prodotto apprezzato e oggi con un buon mercato. Oltre ad essere un ortaggio della mia terra che valorizza il Comune dove sono nato».
Con Alberto Maccagnan, sui campi dalle 9 del mattino fino dopo le 17, ci sono Alessandra, Tommaso e i due amici di nome Riccardo. Estirpano l´erba tra i filari, annaffiano, zappano retribuiti ad ora con un voucher-lavoro. Dopo le gelate di metà dicembre altri ragazzi aiuteranno il neo imprenditore nella raccolta e mondatura del broccolo che sarà venduto ai ristoratori locali. da: il giornale di VIcenza

Festa del gnocco. Già preso d´assalto lo stand a Selva

TRISSINO/1. La manifestazione chiuderà l´8.

Mercoledì un convegno sui prodotti tipici e De.co.

La nona “festa del gnocco” di Selva di Trissino, che di edizione in edizione ha registrato un aumento esponenziale di presenze fino a toccare quota 25 mila, organizzata dal comitato parrocchiale “Festa del gnocco” in collaborazione con la Pro loco e il Comune ha aperto i battenti, registrando già da ieri, a mezzogiorno e a sera, una grande affluenza allo stand gastronomico, dove si potevano gustare gli gnocchi di Selva De.Co, fatti rigorosamente a mano con le patate locali e guarniti con 11 tipi di sugo. 
Sono numerose come di consueto le manifestazioni di vario genere che fanno da contorno alla tradizionale festa, e che hanno preso il via, come il primo concorso fotografico “Bella Selva” e la mostra mercato dei prodotti agricoli veneti De.Co e hobbisti locali in piazza di Selva.
Oggi nella mattinata è in programma la settima “Gnocco bike”, quarto trofeo Moving, organizzata dal team Bike di Castelgomberto e Pro loco, valida come seconda prova del “Trofeo d´Autunno”, e prova finale del campionato provinciale Fci, che ha visto nella passata edizione gareggiare 300 biker. I piatti di gnocchi si potranno gustare anche nella serata (dalle 19) di domani. 
Mentre mercoledì 4 settembre si terrà alle 18 nel salone del ristorante Centro benessere Sirio Life, un convegno su “Coordinamento e collaborazione tra il consorzio delle pro loco Agno Chiampo La serenissima”, per la promozione del territorio attraverso la diffusione dei prodotti eno-gastronomici tipici e De.Co. Seguirà alle 20,.30 la cena di gala De.Co da un´idea di Amedeo Sandri, maestro di cucina. A.C. 

© Il giornale di vicenza 1/9/2013

Festa dei Gnochi con la fioreta. Palati soddisfatti e tradizione salvata

Respinta la proposta del pubblico di meccanizzare la produzione

La “Festa dei gnochi con la fioretta” ha esaltato la conca di smeraldo facendo leva su un prodotto tipico e molto apprezzato, nonostante la sua semplicità gastronomica si riduca all´uso dell´ultima fase della lavorazione del latte. 
Dopo una mattinata un po´ incerta, anche a causa di un meteo non del tutto favorevole, la manifestazione è esplosa e sono stati distribuiti 1400 piatti di gnocchi. Di pari passo gli altri prodotti provenienti dalle malghe della montagna recoarese.
La ricetta di questo piatto tipico dunque ha trionfato, tanto che dal pubblico è arrivata la richiesta di meccanizzare le poche fasi della lavorazione in modo da velocizzare e aumetare la produzione, così da soddisfare l´appetito delle persone. Immediata la risposta dei depositari della ricetta originaria, che difendono la tradizione. «Non siamo d´accordo con questa proposta - ha dichiarato Pietro Ronchi, il presidente dei malgari dei Ronchi che si interessa di mantenere il marchio originale - deve essere salvaguardata la ricetta che già ha ottenuto il marchio “De. Co” e dunque anche tutta la lavorazione manuale, senza meccanizzazioni». L.C

@Il giornale di Vicenza

La stagione del radicchio

ASIGLIANO. Con la piantumazione di un campo è iniziata la nuova fase

È iniziata a Asigliano la nuova stagione del radicchio. Com´è tradizione da qualche anno, da quando si è adottato il sistema del trapianto delle piantine al posto dell´uso della semente, nella prima settimana dopo Ferragosto gli agricoltori iniziano i lavori di piantumazione meccanica del radicchio: una giornata dedicata a un intero campo di piantine di radicchio che saranno messe a disposizione della festa che si tiene nel mese di dicembre. Un lavoro comune al quale partecipano i volontari della Coldiretti che sono i promotori della festa del radicchio rosso di Asigliano. A tale scopo, ogni anno a rotazione, uno di questi agricoltori mette a disposizione un proprio campo per il progetto comune. Quest´anno è stato il turno dell´agricoltore Luciano Gianesini e la giornata di lavoro comune è stata lo scorso martedì 20 agosto. A.M.

@ IL GIORNALE DI VICENZA

Piatto De.Co e figuranti alla “Festa dei gnochi”

La “Festa dei gnochi con la fioreta" gioca d´anticipo. Anziché la prima domenica di settembre, com´era consuetudine, sarà il 25 agosto a celebrare il prodotto DeCo che si fa apprezzare ben oltre i confini della valle dell´Agno. 
In piazza della cabinovia e nel vicino parco Fortuna i malghesi dei Ronchi saranno impegnati nella preparazione di questo piatto tipico. Inoltre sono in programma una serie di iniziative di contorno, per vivacizzare l´evento al di là dell´appuntamento culinario. Alle 10.30 si svolgerà la sfilata, con partenza da piazzale Varese, per le vie del centro con i vari figuranti in costume tipico della tradizione recoarese e la “Confraternita dei Gnochi con la Fioreta"; mentre alle 11.30 ci sarà l´apertura degli stand gastronomici. La “Festa dei gnochi con la fioreta" sarà anche l´occasione per visitare alla Casetta del parco il museo che ospita le impronte di 70 fisarmonicisti di fama. La manifestazione è organizzata con la collaborazione del Comune e della ProRecoaro.
IL GIORNALE DI VICENZA giovedì 22 agosto 2013 – PROVINCIA – Pagina 32

Denominazione comunale per valorizzare l´unicità della tegolina castellana Coinvolto “Vicenza è”

MONTECCHIO. Dieci persone per venti giorni 
Braccianti cercansi per la raccolta delle “cornette”
Il Comune cerca raccoglitori per le tegoline “cornette". È l´iniziativa messa in campo dall´Amministrazione comunale che, insieme a Coldiretti e al consorzio “Vicenza è", ha deciso di valorizzare da un punto di vista enogastronomico questo legume tipico di Montecchio e che ormai da tempo è diventato una tradizione nella tavola dei castellani e non solo. 
Di qui la ricerca del Comune di dieci persone, fra studenti, pensionati, cassintegrati o disoccupati che possono inviare la propria disponibilità in Comune e che percepiranno un pagamento di 10 euro lordi ogni due chili di prodotto raccolto.
Il bando è stato pubblicato oggi sul sito web comunale, www.comune.montecchio-maggiore.vi.it: saranno accettate le prime dieci richieste che arriveranno in municipio entro il 26 agosto.
La raccolta è prevista dalla prima o seconda settimana di settembre e durerà per 21 giorni. I raccoglitori saranno impegnati il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 6 alle 9 del mattino e come pagamento riceveranno dall´agricoltore un buono lavoro che poi potranno riscuotere.
La cornetta infatti è un ortaggio molto delicato e la sua raccolta può essere effettuata solo manualmente. 
«In periodo estivo, sono diversi i coltivatori di Montecchio che interrano questa pianta per arricchire il terreno - afferma Diego Meggiolaro di Coldiretti -. Tipico poi dei castellani andare nei campi a raccogliere da sè le cornette che vengono pesate ed acquistate in loco».
Ma la raccolta delle cornette sarà solo il primo passo di un progetto di valorizzazione più ampio. È intenzione del Comune, infatti, tutelare il tipco legume con la De.Co., cioè la denominazione comunale, come è già accaduto anni fa con la mostarda. 
«Si tratta di un prodotto da valorizzare a tutto tondo - osserva Vladimiro Riva di “Vicenza è" - coinvolgendo anche i ristoratori perchè propongano qualche piatto tipico ma non solo: si potrebbe infatti pensare anche a degli eventi in piazza». A.F.