CREAZZO. Giovane perito agrario si inventa un lavoro in campagna coinvolgendo gli amici studenti e disoccupati
A ventun anni ha deciso di investire i propri risparmi per piantare 3.000 ortaggi De.Co Dà lavoro anche ai suoi coetanei
Per coltivare il suo futuro è partito da oltre 3000 piantine di broccolo fiolaro De.Co. messe a dimora nei giorni scorsi nei campi in collina, presi in affitto, con l´aiuto di un “socio” cuoco e di tre amici, due studenti e uno disoccupato. Questo giovane aspirante agricoltore di Creazzo che ha investito nella terra i risparmi, scegliendo di rischiare in proprio piuttosto che intraprendere la strada del precariato, ha ventun´anni ed in tasca un diploma di perito agrario. Come altri suoi coetanei, Alberto Maccagnan ha deciso di cominciare a coltivare la terra per non sprecare l´occasione di inventarsi un lavoro ancorandosi alla tradizione del Comune dov´è nato e dove, in più di 10 anni, la produzione dell´ortaggio che stupì Goethe è cresciuta del 25%.
Una vera e propria rivoluzione culturale quella in corso nel mondo dell´agricoltura dove aumentano i giovani che hanno deciso di tornare nei campi. Un fenomeno in piena espansione come emerge dai dati nazionali di Coldiretti: gli under 35 che hanno deciso di dedicarsi al lavoro dei campi oggi sono circa 80 mila. E i numeri sono in crescita.
L´idea di zappare la terra per coltivare i broccoli fiolari ad Alberto Maccagnan è venuta poco prima dell´esame di maturità, dove si è presentato con una tesina sull´ortaggio. «Oggi per i neo diplomati il posto fisso è un miraggio - spiega -. Così quest´estate ho pensato di iniziare quest´avventura. Voglio lavorare la terra e il broccolo è un prodotto apprezzato e oggi con un buon mercato. Oltre ad essere un ortaggio della mia terra che valorizza il Comune dove sono nato».
Con Alberto Maccagnan, sui campi dalle 9 del mattino fino dopo le 17, ci sono Alessandra, Tommaso e i due amici di nome Riccardo. Estirpano l´erba tra i filari, annaffiano, zappano retribuiti ad ora con un voucher-lavoro. Dopo le gelate di metà dicembre altri ragazzi aiuteranno il neo imprenditore nella raccolta e mondatura del broccolo che sarà venduto ai ristoratori locali. da: il giornale di VIcenza