Notizie dai Comuni De.Co. vicentini

Il radicchio rosso ha trovato posto anche nel presepe

IL GIORNALE DI VICENZA

Sabato 09 Gennaio 2010

ASIGLIANO. Nella chiesa di San Michele

Il radicchio rosso ha trovato posto anche nel presepe

Dopo la festa di metà dicembre con l'ufficializzazione della De.Co., il radicchio rosso di Asigliano trova spazio nel presepe visitabile per tutto gennaio (orario 15-19) e allestito dietro l'altare della chiesa di S. Martino dopo tre mesi di impegnativo lavoro dagli Amici del presepe, gruppo parrocchiale di otto componenti.
La ben curata scenografia, ambientata dentro un castello, si sviluppa su una superficie di 9 metri quadri, proponendo al centro la Natività in una stalla in gesso di ben 120 kg; tra le numerose statuine una lavandaia in movimento.
Alquanto suggestivo il ciclo di circa 8 minuti di effetti speciali con riproduzione dell'alba, del tramonto, della pioggia e di una nebbiolina su un laghetto; un angolo è dedicato alla coltivazione del radicchio rosso. «L'obiettivo è quello di arricchire di anno in anno questo presepe per cogliere sempre più il valore del Natale" spiega il responsabile del gruppo Emanuele Morin. F.B.

Mostarda, il Comune cerca la ricetta perfetta

IL GIORNALE DI VICENZA

Mercoledì 06 Gennaio 2010

CONCORSO. Il termine scade il 15 gennaio

Mostarda, il Comune cerca la ricetta perfetta

La composizione vincente sarà protetta da una denominazione comunale per tutelarne le specificità

Ci sarà tempo fino a metà gennaio per presentare la ricetta della mostarda vicentina. Il concorso, indetto dal Comune di Montecchio, è aperto a tutti aziende e singoli produttori, cittadini e appassionati della mostarda, e si propone di promuovere e tutelare la tradizione e la tipicità di questo prodotto attraverso l'individuazione dell'esatta ed ideale miscela degli ingredienti, necessari per produrre il sapore genuino ed autentico della mostarda vicentina.
«La ricetta individuata attraverso il concorso sarà protetta dal Comune con la costituzione di una specifica DeCo, denominazione comunale - precisa l'assessore alle manifestazioni Leonardo Peotta - che servirà a disciplinare, nella qualità e particolarità gastronomica, le caratteristiche della mostarda. La ricetta vincente potrà fregiarsi del titolo di “autentica mostarda vicentina».
La DeCo è infatti stata recentemente istituita dall'amministrazione, e servirà a definire con precisione le caratteristiche e gli ingredienti della vera mostarda vicentina. La premiazione della ricetta vincente, determinata sulla base della valutazione da parte di una giuria di esperti, avverrà sabato 23 gennaio al ristorante “Locanda Botella” durante la serata “A cena con la mostarda”.
I termini per la presentazione delle ricette e del campione di prodotto, che dovranno essere consegnati all'ufficio relazioni pubbliche del Comune, scadranno il 15 gennaio alle 12.30.
Il vincitore del concorso organizzato a Montecchio riceverà un premio di 500 euro. A.F.

Arriva il marchio De.Co.Il radicchio rosso è “tipico”

IL GIORNALE DI VICENZA

Mercoledì 16 Dicembre 2009


ASIGLIANO. La squadra di calcio sponsorizzata dal prodotto locale

Arriva il marchio De.Co.Il radicchio rosso è “tipico”

Denominazione comunale presentata in municipio «La produzione specifica aiuta ad uscire dalla crisi»

Il radicchio rosso di Asigliano può vantarsi ora della De.Co (Denominazione Comunale di origine) per essere ancor più valorizzato e tutelato sul mercato.
«Un iter avviato la scorsa primavera dalla passata amministrazione e approdato lo scorso ottobre all'adozione del disciplinare con apposita deliberazione comunale», ha ricordato il sindaco Fabrizio Ceccato aprendo la presentazione ufficiale del marchio in un'affollata sala consiliare alla presenza di una delegazione della gemellata Asigliano Vercellese guidata dal sindaco Carolina Ferraris.
«Un radicchio rosso asiglianese divenuto in sette anni il più tipico e rappresentativo prodotto della Provincia e che trova nella diciasettesima De.Co. del Vicentino una preziosa protezione rispetto alla globalizzazione che tende ad omogeneizzare i prodotti», ha osservato l'assessore provinciale al turismo e direttore del consorzio Vicenza Qualità Dino Secco.
«I produttori asiglianesi sono stati capaci di ricercare i consumatori, una scelta fondamentale che va ripresa per altri prodotti», ha suggerito il direttore di Vicenza è Vladimiro Riva. «Un evento che costituisce un punto fondamentale per il territorio che salvaguar dia l'identità legandosi sempre più ad una produzione specifica, una strategia per uscire dalla crisi», ha osservato il consigliere regionale e presidente commissione attività produttive Giuliana Fontanella». F.B.

Paolo Massobrio presenta "Il Golosario"

massobrio

Sabato 28 novembre nella sede di Vicenza è e poi ad Arzignano, presso la Macelleria Damini, Paolo Massobrio di Club Papillon, associazione nazionale che ha come finalità la riscoperta dell’originalità di una cultura popolare attraverso il gusto, ha presentato l'edizione 2010 de "Il Golosario", dove sono selezionati i migliori produttori artigiani d'Italia. Golosaria è invece una rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon.
Nel corso dell'incontro Massobrio ha ricordato Luigi Veronelli, ideatore e sostenitore delle De.Co., e ha parlato dei suoi due nuovi libri: Adesso, 365 giorni da vivere con gusto, e I giorni del Vino, 365 assaggi meditati e raccontati.

Valli del Pasubio. OK alle De.co.

IL GIORNALE DI VICENZA

Giovedì 15 Ottobre 2009

VALLI DEL PASUBIO. Ok alle “Deco”

Quindici gli ordini del giorno all'esame del Consiglio comunale di Valli nella prima seduta autunnale. Argomenti di normale amministrazione, approvati quasi senza problemi dalla minoranza, che ha scelto per il momento una linea morbida. Disco verde alla convenzione tra Comuni per la gestione associata del segretario comunale e alla integrazione, con la creazione di specifici gruppi di lavoro, della convenzione “Comuni del Pasubio".

Tutti d'accordo sulla denominazione comunale di origine (Deco) per la tutela delle attività agro-alimentari del paese e sul nuovo cda della casa di riposo Penasa con presidente Livio Brandellero e consiglieri Antonino Spadaro e Barbara Sbabo. Sul potenziamento della commissione edilizia ha risposto l'assessore Andrea Pillon ad Ezio Sbabo, capogruppo di minoranza, sottolineando che l'aggiunta di altri esperti snellisce i lavori.
Sono stati nominati i rappresentanti in Comunità Montana: Corrado Filippi Farmar, Ezecchia Dalla Pozza e Roberto Brandellero. A.D.R.

Presentazione del libro De.Co. di Roberto De Donno a Verona

Si svolgerà presso la Sala Arazzi del Palazzo Barbieri in Piazza Bra, 1 a Verona, il prossimo 15 ottobre alle ore 15:30, la presentazione del libro di Roberto De Donno "De.Co. Denominazioni Comunali. Sviluppo locale e Strumenti di Marketing Territoriale", edito da Veronelli Editore. Coordinatore della presentazione sarà Pieralfonso Fratta Pasini, Presidente del Consiglio Comunale di Verona, e vi interverranno: Enrico Corsi, Assessore alle Attività Economiche Mobilità e Viabilità, Erminia Perbellini, Assessore alla Cultura Turismo Manifestazioni e Tradizioni veronesi, Lucia Cametti, Presidente della Commissione Cultura, Giorgio Cocco, l'Ing. Cesare Muttoni, Delegato dell'Accademia Italiana della Cucina di Verona, il Dott. Paolo Arena, Presidente del Sindacato Provinciale ai Pubblici Servizi, il Prof. Eugenio Ghilardi, professore di Cucina presso l'Istituto Professionale Servizi Alberghieri del Chievo, il Dott. Giuseppe Ricchiuto, Presidente del Gruppo Specchiasol e il Dott. Gian Arturo Rota, Direttore Generale di Veronelli Editore. Sarà presente l'autore del libro.


Allegato:

 invitoDECO.pdf 12/10/2009

Due articoli della rivista 'Gusto Locale' sul Mais Marano

La rivista Gusto Locale ha dedicato 2 articoli (nel 2004 e nel 2005) al Mais Marano.

Nel 2004 nell'articolo 'Mais Marano, la riscossa', vi è un'intervista a Paola Franco, presidente della Confraternita dei Cereali, che racconta le ragioni del successo riscosso dal prodotto maranese, evidenziando in modo particolare l'azione di marketing effettuata presso i ristoratori locali.

Nell'articolo, più esaustivo, del 2005, intitolato 'l'Oro di Marano', è presentata la storia del mais marano, con intervista al mugnaio Pietro Zanbon.

Allegati:

 mais_marano_gusto_locale_2004.pdf 1.28 Mb

 mais_marano_gusto_locale_2005.pdf 2.89 Mb

Se dico Deco?

A volte è semplicemente una questione di tempismo. Il primo che va su internet e registra www.comunideco.it ha vinto. Suo il dominio e suo il risultato delle ricerche che migliaia (milioni?) di utenti faranno su Google quando vorranno sapere qualcosa in più su queste quattro lettere, De.Co., che stanno semplicemente per Denominazioni Comunali.
Una volta tanto i più veloci siamo stati noi. Ovvero la Provincia di Vicenza, che ha creato questo sito per promuovere le denominazioni di 17 comuni vicentini. Non male, considerando che in Italia sono già oltre 500 i comuni che hanno adottato questa formula.
Ma cos'è una De.Co.? È, sostanzialmente, uno strumento di marketing territoriale. Una denominazione relativa a prodotti della terra, o prodotti agroalimentari trasformati, che un comune adotta attraverso l'approvazione di un disciplinare che ne fissa caratteristiche e requisiti. Un marchio prettamente locale, a disposizione delle amministrazioni comunali e delle aziende della filiera alimentare per valorizzare le proprie produzioni. Ma al tempo stesso anche grande rete in grado di promuovere i comuni aderenti.
Un'idea del grande e compianto Gino Veronelli, sbarcata in provincia il 18 febbraio del 2004, quando lo stesso scrittore-degustatore propose il progetto a Creazzo, raccogliendo da subito l'interesse dei comuni di Recoaro Terme, Marano Vicentino, Asigliano, Grumolo delle Abbadesse, Villaverla e della stessa amministrazione creatina. E nelle De.Co. in cui crede fermamente la Provincia di Vicenza, come ribadito dal Vice Presidente Dino Secco nel corso della conferenza stampa di presentazione del sito. I prodotti del territorio, quindi, come volano del turismo, perché le De.Co. vogliono valorizzare quei prodotti di nicchia che non possono essere ampiamente commercializzati e quindi inducono gli appassionati ad andare ad acquistare e degustare i prodotti nelle loro zone di produzione.
La filosofia sottesa non è molto lontana dal concetto del “km 0”. Al pari di questa fortunata formula, mira a far viaggiare i consumatori per far degustare i prodotti agroalimentari sui territori, piuttosto che mettere su strada le merci. In questo modo si intende salvaguardare le piccole produzioni di nicchia rispetto alle grandi produzioni industriali: tradizioni agricole e gastronomiche a concreto rischio di estinzione, ma che meritano attenzione e tutela a difesa del patrimonio storico e della biodiversità naturale.
Un tema caro anche al Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, a cui si deve una rinnovata attenzione a questo istituto, e che ha inviato un suo messaggio alla presentazione del progetto della Provincia.
Il prossimo passo sarà quello di dare impulso alla commercializzazione dei prodotti De.Co., come ha spiegato Vladimiro Riva, direttore del Consorzio Vicenza È. Il sito infatti, verrà completato con i recapiti delle aziende agricole, dei rivenditori o dei ristoranti dove si possono acquistare o gustare i prodotti De.Co. vicentini. Buon lavoro dunque.

pubblicato da Michele Bertuzzo in Comunicazione, MKTG, Prodotti tipici, Territorio, STUDIO CRU 

Sottocategorie