Notizie dai Comuni De.Co. vicentini

Inimitabili avannotti De.Co. alla sagra di Bolzano Vic.

DAL 2 AL 5 AGOSTO, PER I SS. FERMO E RUSTICO, I PIATTI DELLA TRADIZIONE RIVISITATI IN CHIAVE MODERNA 

Info: e-mail: proloco.bolzanovicentino@virgilio.it

Facebook: Pro loco Bolzano Vicentino  

Sagra si, ma sotto l´egida della tipicità e della qualità. Questo è il principio che guida il Consiglio della Pro loco di Bolzano Vicentino, insediatosi da poco più di un anno, nella formulazione delle proposte per l´atteso appuntamento estivo.
Partendo dalla musica, oltre alle migliori orchestre italiane di ballo liscio che riempiranno la pista di 500 metri quadri, sarà allestita un´area dedicata alla musica disco ed ai balli più moderni animati dai DJ e da scuole di danza: feste a tema per ogni serata, rinfrescate da un moderno servizio di Cocktail bar e da due appuntamenti cool, lo schiuma e lo snow party! 
Per il piacere del palato la proposta ruota attorno al pesce d´acqua dolce: cavallo di battaglia della ristorazione bolzanese rimane l´unica ed inimitabile frittura di avannotti DE.CO. di Bolzano Vicentino, da quest´anno gemellati dagli avannotti DE.CO. in saor, piatto protagonista della recente fiera Slow Fish a Genova, preparazione che rimanda al gusto veneziano della marinatura ma con l´utilizzo del pesce di acqua dolce. Altra novità i piatti della tradizione vicentina reinterpretati con i condimenti a base di filetto di trota: esordiscono i bigoli con la trota e i funghi, i sempre più apprezzati gnocchi alla bolzanese con trota e friccò di verdurine.
Nello spazio enoteca, la nuova Osteria Rusticana offre golosi spunciotti di risorgiva: avannotti & chips, taglieri tipici e una rinnovata gamma di bruschette. I sommeliers proporranno una selezione delle migliori etichette e la tanto attesa annata 2012 del “Tergola” della Cantina Beato Bartolomeo di Breganze, pinot grigio superiore in purezza vinificato in edizione limitata da uve selezionate della microzona di Contrà San Stefano della DOC Breganze: un vino bianco fermo, fruttato ed elegante, che si abbina perfettamente alla cucina del territorio.
Perché festeggiare i SS. Fermo e Rustico a Bolzano significa rivivere la tradizione in modo moderno e dinamico!
da Il giornale di Vicenza

UN MODO DI SALVAGUARDARE L´IDENTITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO

De.Co., un patrimonio  di sapore e tradizione

Dalla sua introduzione la De.Co. (Denominazione Comunale della Provincia di Vicenza) si è diffusa notevolmente, contribuendo a preservare e far conoscere numerose perle gastronomiche nostrane. Come noto, l´idea di una denominazione con la quale i sindaci potessero salvaguardare l´identità del territorio venne al compianto Gino Veronelli, per arrivare oggi ad essere adottata da oltre 400 comuni italiani, in difesa in primis della produzione tipica del mondo agricolo, ma anche di piatti della tradizione e prodotti artigianali d´eccellenza. Sono oltre una quarantina le De.Co. vicentine e l´elenco continua a crescere. A fare da aprifila è stato Recoaro Terme con l´acqua e i famosi gnocchi con la fioreta. A questi si sono poi aggiunti il Broccolo Fiolaro di Creazzo, la patata di Rotzo, il sedano di Rubbio, i piselli di Lumignano di Longare, il tarassaco di Conco, il mais Marano... Tra i prodotti prossimi alla certificazione troviamo il broccolo di Bassano, le castagne di Valrovina e i “Forti”. Si prospetta poi l´inserimento nel registro di “Ovi e sparasi”, cipolla rosa, sedano di Rubbio e meringhe. 

IL GIORNALE DI VICENZA 10/7/2013

Gnocchi, una vera delizia

RIGOROSAMENTE FATTI A MANO CON PATATE NOVELLE DE.CO. MONTEFALDO E UNA VARIETÀ DI SUGHI

    

C´è una magia che si rinnova ogni anno a San Benedetto di Trissino, in occasione della sagra. L´intera comunità si mette al lavoro per la buona riuscita di questo appuntamento che unisce all´intrattenemento il piacere della buona e sana cucina.
Specialità della sagra sono infatti gli gnocchi fatti a mano con patate novelle De.Co. Montefaldo, prodotte a San Benedetto di Trissino dall´azienda agricola Pellizzaro Diego. 
A dare nobiltà a questo ingrediente pregiato è poi il lavoro delle volontarie che, unendo olio di gomito e ottimosmo, preparano gli gnocchi uno per uno fino a servirli su piatti fumanti, in aggiunta al condimento proposto a scelta.
Ma, pur essendo il piatto principe, gli gnocchi non sono l´unico ingrediente della festa. Lo stand gastronomico propone anche maccheroncini di pasta fresca con possibilità di scegliere fra sugo all´anitra, al ragu, al pomodoro, alla salsiccia e radicchio. E poi luganeghe, pancetta alla brace, alette di pollo alla griglia, pasta di salame alla griglia, polenta brustolà, pane fatto in casa, panini con formaggio, soppressa e pasta di salame e ancora fagioli all´uccelletto, fagioli con peperone, patatine fritte e crauti, per terminare in dolcezza con le frittelle.
Ci sarà inoltre ampia scelta di bibite, vino e birra.
La sagra di San Benedetto si conferma il luogo migliore dove trascorrere una sera d´estate per chi non è in vacanza in questo periodo.
Sapori genuini, la possibilità di ballare e un ambiente naturale accogliente sono gli elementi che contribuiscono a fare di queste serate degli eventi speciali, capaci di far divertire i grandi ma, da quest´anno, anche i più piccoli, a cui l´organizzazione ha riservato un programma speciale con musica, giochi e baby dance.

IL GIORNALE DI VICENZA  6/7/2013

Il “re del clinto” riceve lo scettro dal nonno veterano

VILLAVERLA. Si è concluso il 38°concorso

Buon sangue non mente, anche in materia di vino. Il “38° concorso del Clinto”, organizzato dalla pro loco di Villaverla, con la collaborazione della Confraternita del Clinto e dell´Amministrazione comunale, ha infatti incoronato come miglior produttore tra i 39 in gara Marco Cason, di Sandrigo. Ossia, il nipote di Giuseppe Rossato, di Villaverla, per anni detentore del titolo. Il riconoscimento è stato consegnato durante una cena di gala in piazza delle Fornaci, alla quale hanno preso parte i produttori, per la prima volta in arrivo anche da fuori provincia, e numerose autorità tra cui il sindaco Ruggero Gonzo, il presidente Unpli di Vicenza Giorgio Rossi, la presidente del Consorzio Vicenza Nord Maria Grazia Oliviero. Per la politica, l´europarlamentare Sergio Berlato e il Commissario straordinario della provincia di Vicenza Attilio Schneck; entrambi hanno promesso di interessarsi alla protezione dei prodotti locali, clinto compreso.

Anche il menù ha valorizzato il territorio, grazie ai piatti studiati dalla Confraternita dei ristoratori DeCo. 
Alle spalle di Cason nell´ordine Cesare Sottoriva (Ignago), De Rizzo Michele (Marano), Borgo Giuseppe e Fernanda (Villaverla) e Olivo Marsura (Sernaglia della battaglia, in provincia di Treviso). P.F

CHIAMPO. L´annata al minimo storico non scoraggia gli organizzatori della festa: previsti eventi e spettacoli da venerdì

La produzione crolla al 50 % a causa del maltempo ma la mostra dell´oro rosso si farà e il ricavato aiuterà tre associazioni del paese
    
Stagione da dimenticare per l´“oro rosso” di Chiampo. Il maltempo ha fatto crollare la produzione del 50% sulla media, mettendo in ginocchio buona parte delle coltivazioni. La mostra delle ciliegie è comunque garantita, con una novità voluta dal neo sindaco Matteo Macilotti: le ciliegie in gara saranno messe all´asta per aiutare associazioni del territorio. Le cassette non saranno più donate come avveniva in passato, ma questa volta saranno vendute e i ricavati andranno a beneficio dei gruppi Solidarietà Umana, San Vincenzo e Movimento per la vita.
A rovinare la 52° edizione della festa delle ciliegie è stata la pioggia, che ha costretto la produzione al minimo storico. La fioritura in ritardo, le malattie delle piante, la spaccatura dei frutti, hanno dato ciliegie poco apprezzabili. 
Non si preannuncia, quindi, una mostra di grande successo per la qualità del prodotto De.Co. Fino ad oggi il Comune ha distribuito una quarantina di cassette per partecipare alla gara, ben di sotto al centinaio distribuite nello stesso periodo gli altri anni. 
L´amministrazione comunale, tuttavia, non si è fatta scoraggiare da questi dati, e grazie all´aiuto della Pro loco e di Confcommercio è riuscita a proporre una festa ricca di appuntamenti. 
Per venerdì è attesa l´inaugurazione della manifestazione in piazza Giovanni Paolo II, alle 20, dove ci sarà la cena dell´oro rosso organizzata dalla Pro loco e dai ristoratori e pasticceri del paese. La novità 2013, in tema di spending rewiev, è che per volontà del neo sindaco non ci saranno inviti gratuiti. Anche le autorità che vorranno partecipare dovranno pagare la quota di 20 euro per la cena. Alle 21.30 sul palco di piazza Zanella seguirà “Tributo a Vasco". 
Sabato si inizia alle 17 in piazza Zanella con il torneo di biliardo e le esibizioni dei campioni italiani. Alle 20.30, intrattenimento musicale. Il Centro di formazione professionale “Fontana" aprirà i laboratori per una dimostrazione delle sue lavorazioni alla cittadinanza. Alle 21.30 “Voglia Zero tour 2013", evento tributo a Renato Zero.
Domenica in auditorium la mostra e la premiazione delle ciliegie di tre principali varietà: Durona, Ferrovia ed "Emergenti. Nel pomeriggio in piazza ci saranno divertimenti e spettacoli per i bambini. Alle 20 ““La Storia" in concerto con i successi degli anni ´60, e le sosia di Gianna Nannini e Loredana Bertè.
In piazza saranno presenti stand gastronomici di Pro loco. Coro "el Vajo" e i commercianti.
© Il giornale di Vicenza 13/6/2013

CASTEGNERO. Al tradizionale concorso Ciliegie belle e buone.Poche per la pioggia

Ciliegie belle, buone, ma poche. È il responso del concorso organizzato nell´ambito della “festa dea siaresa” di Castegnero. Una stagione difficile per il maltempo che ha colpito un po´ tutto il territorio vicentino, come ha sottolineato anche l´assessore regionale Roberto Ciambetti intervenuto alla cerimonia di premiazione. Tante produzioni rovinate per le quali, se possibile, si cercheranno aiuti a sostegno delle imprese.

Nonostante tutto, al tradizionale appuntamento della mostra concorso, i produttori di Castegnero sono riusciti a portare come sempre un prodotto eccellente.
Ventidue campioni tra Big Lory, Giorgia, Burlat, Mora di Castegnero e altre varietà. Una produzione di eccellenza grazie anche al lavoro svolto in questi anni con il Cereseto sperimentale della Provincia.
Tre le tipologie delle ciliegie premiate che tenevano conto dell´aspetto complessivo, l´omogeneità della pezzatura, la cura estetica del confezionamento, la consistenza e il sapore.
Il premio per la Più Bella e la Più Buona è andato al campione della varietà Celeste presentato da Mario Trivellin.
Quello per la Più bella alla Big Lory di Alessandro Tonin e per la Più buona ancora la varietà Big Lory di Gloria Crocinetti.

mercoledì 05 giugno 2013 PROVINCIA, pagina 29

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