Notizie dai Comuni De.Co. vicentini

Alla scoperta del paese che è nato dalle corniole

CORNEDO. Ampia partecipazione per l´evento comunale a Villa Veronica
Arte e gastronomia per valorizzare l´antico frutto

Quasi 500 persone hanno voluto scoprire le origini del paese, partendo dall´albero e dal frutto selvatico che hanno dato il nome a Cornedo, la novità gastronomica dei piatti a base di corniole, riportate nelle tre piante di corniolo che appaiono nello stemma municipale su tre colli: Cornedo, Muzzolon e Cereda.
I giardini, i portici e le sale al piano terra di Villa Veronica hanno ospitato i banchi di degustazione degustazione a base di questa bacca rossa, come il risotto del cuoco Amedeo Sandri che ha riscoperto una ricetta con zucca e arancia. Al banco del “lesso vicentino" del ristorante Roncari c´era il piatto della trota e salsa di corniole. La pasticceria Manfron offriva biscotti “zaleti" e gelato alle corniole. La pizzeria Metrò aveva pronti bocconcini di polenta, pancetta e composta e lievitata di corniole. Gli allievi dell´alberhiero di Recoaro offrivano aperitivi di corniole.
«Abbiamo voluto iniziare un viaggio per riscoprire lecorniole, il frutto selvatico che caratterizza il territorio di Cornedo - hanno detto il sindaco Martino Montagna e l´assessore alle attività produttive Tullio Soldà - in un cammino per la De.Co., cioè a Denominazione Comunale». Una festa popolare come nella tradizione dell´800, sotto i portici delle ville venete di campagna, che si è conclusa con la commedia in lingua veneta. In precedenza, la bibliotecaria Gianna Dalle Rive aveva predisposto una visita guidata alle ville di Cornedo. Prsenti, tra gli altri, Giuliana Fontanella presidente dell´Istituto Ville venete, che ha ringraziato dell´ospitalità il proprietario Bruno Nichetti, e Max Siron capo Gabinetto dell´assessorato regionale al turismo.
© IL GIORNALE DI VICENZA

Verso la De.Co con la festa delle cornette

Montecchio patria delle tegoline cornette con una festa popolare. Prosegue il cammino verso la De.Co. del legume tipico. Dopo il galà a base dell´ortaggio dove un team di ristoratori ha proposto una carrellata di piatti originali a base di tegoline, oggi dalle 16.30 alle 19.30 e domani dalle 10 alle 13, ci sarà la possibilità di acquistare la tipica tegolina ma anche di assaggiare le specialità e conoscere i diversi modi in cui in cucina viene utilizzata. Gli stand in piazza proporranno il panino con pancetta e cornette, il codesin con le cornette, la giardiniera di cornette con soppressa e lo spezzatino con cornette e polenta di mais Marano accompagnati dal Durello. A.F. 

Il giornale di VIcenza

Tutti alla Sagra dell´Arna, profumo di bontà e allegria

DAL 4 AL 6 OTTOBRE LA 41ª EDIZIONE DELLA FESTA ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO. DOMENICA LA MARCIA

sabato 28 settembre 2013 SPECIALI, pagina 35

Ci sono delle pietanze che magari si consumano poche volte nell´arco di un anno, ma ogni volta assumono un sapore speciale, perché sono impresse nella memoria e rievocano emozioni e situazioni rimaste nel cuore. 
Per chi vive a Zanè uno dei piatti che solleticano il cuore è a base di bigoli co l´arna, a cui, non a caso, è dedicata una festa, organizzata dalla pro loco, che si svolge nel primo fine settimana di ottobre, ed è giunta alla 41ª edizione.
Tutto è pronto per dare il via ai festeggiamenti anche quest´anno, nell´ampio tendone, allestito nella zona degli impianti sportivi, dove è impossibile non andare almeno una volta per gustare tanta bontà.
Bisognerà però attendere venerdì 4 ottobre quando i volontari cominceranno a servire piatti fumanti, a partire dalle 19, in attesa di aprire le danze, alle 21, con l´orchestra “Nicola Laterza”. 
Sabato 5 la distribuzione dei bigoli inizia alle 17, alle 19 ci sarà la Baby Dance e alle 20 un´esibizione di ballo a cura dei maestri Daniela e Lucio Mantese. La seconda parte della serata, a partire dalle 21, sarà affidata all´orchestra “I Rodigini”.
Domenica 6 ritorna un altro classico legato ormai indissolubilmente a questa festa: la Marcia Verdiana, giunta alla 30ª edizione. Una marcia non competitiva di 7, 13 o 22 chilometri, che partirà alle 8.
Doppia l´opportunità di gustare i bigoli, che saranno serviti a partire dalel 11 e poi dalle 17. Alle 19 ancora Baby Dance e alle 19.30 un´esibizione di ballo a cura dlela Palladio Dance di Natalina e Severino Garziera. Dalle 20.30 poi il ballo liscio con la “Sonia Sipario Band”.
Oltre ai bigoli lo stand gastronomico offrirà una serie di altre proposte, ci sarà l´angolo “spritz parti” e ci saranno a disposizione mille posti a sedere. I ballerini invece possono scatenarsi su una pista in acciaio.
Durante la manifestazione sarà inoltre possibile tentare la sorte e insieme fare del bene, facendo visita alla Pesca di beneficenza. 

LO STAND GASTRONOMICO E´ UNA DELIZIA, PIATTI PRELIBATI A BASE DI ANITRA

Con l´arrivo dell´autunno dunque Torri di Quartesolo torna in festa con la Sagra dell´Arna - Festa del Rosario. "Sono giorni densi di appuntamenti - ha spiegato Luigi Panato, del Comitato Festeggiamenti - che hanno preso il via giovedì 3 ottobre con la processione dedicata alla Vergine del Rosario e il tradizionale rinfresco di inaugurazione e proseguono con l´animazione delle orchestre spettacolo e della musica dal vivo per i più giovani. Un rinnovato e più spazioso stand gastronomico propone le sue specialità culinarie, insieme agli stand che offrono la degustazione di pregiati vini, che accompagnano le calde frittelle, i dolci fatti in casa, la pizza e i succulenti panini rurali in piazza. Non mancano la pesca di beneficenza, la gimkana per i ragazzi e il parco divertimenti. La Sagra dell´Arna - Festa del Rosario nasce con la volontà e l´impegno di far rivivere anno dopo anno un´importante tradizione fatta di svago e divertimento, all´insegna del valore dello stare insieme. Con questo spirito il Comitato festeggiamenti lavora costantemente per proporre un programma ricco e attento nel coinvolgere tutti, che trasformi il sagrato in una «piazza di incontro», per sentirci «Comunità in festa».

Un fine settimana lungo atteso da tutta la comunità di Torri di Quartesolo e da moltissimi vicentini e padovani che si ritrovano intorno allo stand gastronomico sicuri di trovare disponibilità, simpatia e grandi piatti. 
Su tutti l´anitra preparata in vari modi, bigoli con l´anitra, pasticcio con il sugo d´anitra, il rotolo d´anitra ripieno, salsicce e costine.

 

Al sapore di corniole

Anche il Comune di Cornedo entrerà a far parte dei comuni De.Co. vicentini con un prodotto che fortemente caratterizza il territorio comunale: le corniole, i piccoli frutti rossi del corniolo, arbusto selvatico protagonista anche sullo stemma comunale.

Il 27 settembre a Villa Veronica il Comune ha invitato lo chef Amedeo Sandri e i ristoratori locali a proporre alcune pietanze a base di corniole: ne è uscito un menù di 11 assaggi, dall'aperitivo ai dessert.

Cornette protagoniste. Raccolta manuale al via.

Partita la raccolta delle tegoline "cornette" in attesa della Denominazione comunale. È iniziata nei giorni scorsi la raccolta manuale del legume tipico di Montecchio e sono state nove le persone scelte con il bando comunale che hanno concluso le prime mattinate di lavoro nei terreni dell´azienda Faedo di via Ponte Poscola. Il fondo agricolo è stato individuato dalla Coldiretti, che ha sviluppato il progetto assieme al Comune e al consorzio "Vicenza è".

I raccoglitori, scelti in base alle norme che regolano questo settore tra studenti fino a 25 anni, pensionati e persone in cassa integrazione, saranno impegnati per una ventina di giorni e riceveranno una paga attraverso un voucher di lavoro emessi dal proprietario del fondo. La raccolta della cornetta, vita la delicatezza dell´ortaggio, deve esser eseguita per forza di cose manualmente, senza quindi l´ausilio di macchinari che rischierebbe di danneggiarlo.

«Il bando ha riscosso un notevole successo - spiega l´assessore al sociale Livio Merlo -: le domande giunte in municipio sono state una sessantina, di cui circa 25 provenienti da fuori città. Un piccolo ma significativo contributo per aiutare persone che stanno attraversando un momento di difficoltà».

Le "cornette" intanto, saranno le protagoniste di una cena di degustazione e di una festa popolare in piazza. La cena è in programma mercoledì 25 alle 20 alla locanda Botella in via San Bernardino 53, dove una squadra di ristoratori, capitanati da Enzo Penacio, proporrà una carrellata di 13 piatti che avranno come comune denominatore le "cornette".

È possibile prenotare la cena, al costo di 30 euro, telefonando in orario di apertura degli uffici comunali alla segreteria del sindaco, 0444 705718. Le prenotazioni saranno chiuse una volta esauriti i 50 posti disponibili.

 

Fonte Il Giornale di Vicenza, 22 settembre 2013

Ritorna la cena di gala. Un trionfo di cibi De.Co.

 

Quest´anno il Gran Galà del Bacalà è dedicato al 60° di fondazione della Pro Loco di Sandrigo. Come sempre presenti i cuochi del gruppo ristoratori della Venerabile Confraternita che si riuniscono in massa per dare il loro contributo alla buona riuscita della serata.
Un menù tutto a base di Bacalà alla Vicentina De.Co., questa certificazione è stata riconosciuta lo scorso dicembre con una cerimonia che si è tenuta in comune a Sandrigo. Al Bacalà De.Co. verranno accostati molti prodotti del territorio, tutti rigorosamente certificati.
Dall´entreè con il purè di patate di Rotzo De.Co., all´antipasto di Stoccafisso in insalata, accompagnato dal sedano di Rubbio De.Co. Nel primo piatto, la crema di zucchine e patata di Posina, altro prodotto De.Co., per finire in bellezza con il gelato alla noce di Lugo De.Co.
Molta attenzione quindi ad utilizzare tutti prodotti a km. 0.
Quest´anno si potranno gustare le introvabili lingue di merluzzo, servite in tempura, prelibatezza unica che sicuramente stupirà anche i palati dei più scettici. Altra novità la trippa di baccalà che verrà servita con la crema di zucchine.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 15 settembre 2013

 

La “Festa del Gnocco” si prepara all´assalto

TRISSINO. Secondo fine settimana di iniziative nella frazione di Selva. Nel weekend scorso servite già 10 mila porzioni

Continua anche in questo fine settimana la “Festa del Gnocco”, organizzata a Selva di Trissino. Dopo il successo dello scorso week end, gli organizzatori e i circa 200 volontari all´opera si stanno preparando ad un´altra “invasione” degli stand. Le previsioni sono di riuscire a servire, in totale, 80 quintali di gnocchi, ma la realtà potrebbe superare le aspettative. Nei primi tre giorni sono stati distribuiti infatti già 10 mila piatti «nonostante il black out di sabato sera e il temporale di domenica sera - ha precisato Vittorio Rasia, presidente del “Comitato festa del gnocco” - per cui pensiamo di raggiungere, se non superare, il traguardo delle 25 mila presenze dell´edizione 2012. Il merito va ai 200 volontari, che fanno andare a pieno ritmo la macchina dell´organizzazione». Non si tratta solo di allestire e cucinare, ma anche di produrre gli gnocchi, che sono tutti fatti a mano. 
Tra chi ha assaggiato il piatto della festa, domenica, anche Flavio Tosi, sindaco di Verona, presente per le premiazioni della “7a Gnoccobike - 4° Torneo Moving”, prova finale del campionato povinciale Mbt, organizzato dal team Bike di Castelgomberto e pro loco Trissino. La festa continua domani e sabato con la mostra mercato dei prodotti tipici e De.Co (dalle 18) e la gara canora “3° Gnoccofactor - 1° trofeo Sirio Life” (alle 20,30). Domenica è in programma “Gnoccolando" (alle 8 le iscrizioni), camminata escursionistica e paesaggistica di 7 e 12 km al monte Faldo. C´è la novità “Conosci Trissino e dintorni": la pro loco Trissino in collaborazione con Alabhama Viaggi organizza due minitour: la visita al Museo della comunicazione Giancarlo Tibaldo e la visita al Buso della Rana di Monte di Malo. A.C.

© il giornale di Vicenza

«Il mio futuro inizia dai broccoli»

CREAZZO. Giovane perito agrario si inventa un lavoro in campagna coinvolgendo gli amici studenti e disoccupati

A ventun anni ha deciso di investire i propri risparmi per piantare 3.000 ortaggi De.Co Dà lavoro anche ai suoi coetanei

Per coltivare il suo futuro è partito da oltre 3000 piantine di broccolo fiolaro De.Co. messe a dimora nei giorni scorsi nei campi in collina, presi in affitto, con l´aiuto di un “socio” cuoco e di tre amici, due studenti e uno disoccupato. Questo giovane aspirante agricoltore di Creazzo che ha investito nella terra i risparmi, scegliendo di rischiare in proprio piuttosto che intraprendere la strada del precariato, ha ventun´anni ed in tasca un diploma di perito agrario. Come altri suoi coetanei, Alberto Maccagnan ha deciso di cominciare a coltivare la terra per non sprecare l´occasione di inventarsi un lavoro ancorandosi alla tradizione del Comune dov´è nato e dove, in più di 10 anni, la produzione dell´ortaggio che stupì Goethe è cresciuta del 25%.
Una vera e propria rivoluzione culturale quella in corso nel mondo dell´agricoltura dove aumentano i giovani che hanno deciso di tornare nei campi. Un fenomeno in piena espansione come emerge dai dati nazionali di Coldiretti: gli under 35 che hanno deciso di dedicarsi al lavoro dei campi oggi sono circa 80 mila. E i numeri sono in crescita.
L´idea di zappare la terra per coltivare i broccoli fiolari ad Alberto Maccagnan è venuta poco prima dell´esame di maturità, dove si è presentato con una tesina sull´ortaggio. «Oggi per i neo diplomati il posto fisso è un miraggio - spiega -. Così quest´estate ho pensato di iniziare quest´avventura. Voglio lavorare la terra e il broccolo è un prodotto apprezzato e oggi con un buon mercato. Oltre ad essere un ortaggio della mia terra che valorizza il Comune dove sono nato».
Con Alberto Maccagnan, sui campi dalle 9 del mattino fino dopo le 17, ci sono Alessandra, Tommaso e i due amici di nome Riccardo. Estirpano l´erba tra i filari, annaffiano, zappano retribuiti ad ora con un voucher-lavoro. Dopo le gelate di metà dicembre altri ragazzi aiuteranno il neo imprenditore nella raccolta e mondatura del broccolo che sarà venduto ai ristoratori locali. da: il giornale di VIcenza

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